28
febbraio 2014 – E’ la prima volta che accade a questa
tradizionale manifestazione che per anni è stata la più
partecipata della Città, nata sulla Tiburtina nel 2003 proprio
con l’intento di dare moderna continuità al Carnevale Romano
Storico, di interrompere temporaneamente la successione delle sue
Edizioni. Neppure
l’anno dell’esordio che piovve a dirotto (guarda caso coincidono stranamente
le date di quel Carnevale con quelle odierne) si rinunciò,
ma addirittura, con l’accordo di tutti, si rinviò eccezionalmente
alla prima domenica di Quaresima e non mancò la conferma della
presenza della Madrina Sabrina FERILLI e di un grandissimo successo.
Ma per
la XII° Edizione non si è potuto fare altrimenti, visti
i problemi oggettivi che l’Amministrazione Capitolina, principale
finanziatore dell’evento, ha dovuto e continua ad affrontare.
Gli Ideatori
e Direttori Artistici del “GRAN CARNEVALE ROMANO”, Toni Sarnataro
e Rosangela Castelli, hanno quindi preferito interrompere momentaneamente
la successione delle Edizioni, piuttosto che ridimensionare la crescita
di questo complesso progetto che, con tutte le sue valenze culturali
e sociali, è molto più che una Festa di Carnevale. Con
lo stesso spirito, si è rinunciato a partecipare “da ospiti”
ad altre iniziative dentro o fuori Roma.
Anche
l'Assessore alla Cultura di ROMA CAPITALE, Flavia BARCA, si è
detta dispiaciuta, ma disponibile per il prossimo anno a trovare i
fondi necessari per il ripristino del Gran Carnevale Romano, che comunque
è in buona compagnia, visto che quest’anno è stato sospeso,
ad esempio, anche il Carnevale di Cento e di altre Città Italiane
e che nel passato anche il Carnevale Romano storico è stato
sospeso più volte, in particolare nel 1829, e fortemente limitato
nel 1831 e nel 1837.
Tutto
questo non è bastato a calmare le vive proteste delle Maschere
Romane che spolverate dall’oblio dei secoli e ritrovato “carne ed
ossa” grazie ad una paziente opera di creativo recupero storico, non
ne vogliono sapere di essere privati del proprio Carnevale e ritornare
nel baule per un’anno, proprio mentre le Maschere delle altre Città
si godono i loro bagni di folla!
E’ stato
difficile sedare i propositi, ovviamente bellicosi, del Generale Mannaggia
LaRocca, del suo esercito raccogliticcio fatto di Pulcinella Romani,
Zingare e Ciarlatani, caricati dalle arringhe di Rugantino, Meo Patacca,
Gaetanaccio e Dottor Gambalunga. Più ragionevoli i nobili Cassandrino
e Don Pasquale, già impegnati a far della Corsa dei Cavalli
Barberi un disordinato reparto di cavalleria…
Il
giovane “TIBURTELLO” Maschera Ufficiale del “Gran CARNEVALE ROMANO”
non ha voluto partecipare a nessun’altra festa, ma ha dichiarato di
non aver neppur voglia di battaglie, rattristato com’è per
la recente perdita del suo “padrino” di nascita e si è rifugiato
tra le braccia de “LA BELLA ROMANINA” e le attestazioni di affetto
dei suoi tanti amici e fans che lo attendono per le prossime avventure.
Del resto
un futuro radioso gli è stato augurato anche dal suo “padrino”
Gianni BORGNA, che, intervistato del 2006 alla nascita di “Tiburtello”,
così si espresse:
”...Il
Carnevale è anche una Festa Culturale; a Roma il Carnevale
nell'antichità, fino ancora a non molti secoli fa, era una
grande festa e anche una grande scenografia che coinvolgeva tutta
la Città….
...Tiburtello era la curiosità principe anche per me, speriamo
divenga nel tempo una Maschera celebre come le grandi Maschere Italiane
del passato..."
Dopo
aver fatto rinascere nei Romani la voglia di Carnevale e di aver fatto
da apripista ai molti che emulandolo ne hanno tratto ispirazione,
Il “GRAN
CARNEVALE ROMANO” ha tutta l’intenzione di continuare a perseguire
sempre meglio i propri propositi e a far raggiungere a Tiburtello
quegli obiettivi auguratigli da Gianni Borgna…
Percorso
iniziato, visto che TIBURTELLO vive già da otto anni, ha un
suo profilo Facebook, si può fregiare del titolo di "Prima
Maschera 2.0" al mondo, comincia a dire la sua ed in molti lo
collocano da tempo nel “parco” Maschere Romane, accanto ai suoi fratelli
più celebri Rugantino e Meo Patacca.
Immagini dai
primi 11 anni del vero "Carnevale di Popolo" di Roma
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org