7
marzo 2014 – Sta
diventando una brutta abitudine quella dell’assessore alla scuola
del IV Municipio Paolo De Paolis di disertare gli appuntamenti senza
avvisare gli altri partecipanti agli incontri. Era già successo
con una riunione con il Coordinamento Colli Aniene nei locali di via
Tiburtina e si è ripetuto oggi in Campidoglio dopo che il Presidente
Sciascia aveva assicurato la presenza di un rappresentante della sua
Giunta. Come si dice in giurisprudenza un episodio rappresenta un
indizio, due costituiscono una prova. L’assessore avrà di certo
i suoi giustificati motivi ma questo fatto ha compromesso l’esito
dell’incontro perché non si è potuta prendere alcuna
decisione in assenza dei membri del Municipio. Questo comportamento
ha irritato i componenti della delegazione del Sindaco che non sono
riusciti a nascondere il proprio disappunto pur dimostrandosi estremamente
disponibili e pronti all’ascolto degli argomenti esposti dal Coordinamento.
Avevamo la parola del Presidente Sciascia che ci sarebbe stata la
presenza di un suo rappresentante e quanto accaduto, in qualche modo,
lo mette in difficoltà perché vanifica tutti gli sforzi
del Presidente per dare credibilità e concretezza all’azione
della sua Giunta.
Tornando al tema dell’incontro, dopo i ringraziamenti dello staff
del sindaco per il dettagliato
dossier consegnato, il Coordinamento ha evidenziato ai
presenti come il problema degli edifici scolastici fatiscenti di Colli
Aniene sia perfettamente conosciuto dal Municipio che, solo nell’ultimo
anno,si è espresso con 4 mozioni/risoluzioni/odg sulla scarsa
sicurezza delle scuole, la presenza di amianto in alcuni edifici scolastici
del Municipio, terrazzi non a norma di sicurezza che impediscono la
manutenzione degli scoli e infiltrazioni di acqua dai tetti. Sono
stati inoltre portati all’attenzione i ripetuti problemi di crolli
di parti di controsoffitti in diverse scuole del quartiere, alberi
caduti nel perimetro scolastico, infiltrazioni e allagamenti. Abbiamo
concluso con quello che appare un paradosso per il quale nelle aree
giochi per bambini dei parchi, dove c’è la presenza di mattonelle
elastiche sotto alle attrezzature, c’è una maggiore tutela
rispetto alle scuole materne pubbliche dove i giochi dei bambini sono
collocati su superfici inidonee (cemento ruvido o terra) accanto a
recinzioni arrugginite.
Da parte dei referenti del Campidoglio c’è stata la massima
disponibilità e cortesia, nonché collaborazione, ma
la mancata presenza dei rappresentanti del Municipio non ha permesso
di stabilire alcun tipo di intervento motivo per il quale dovrà
essere indetta una nuova riunione. E per questo sappiamo chi
ringraziare…
Antonio
Barcella
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