Ancora segnalazioni di degrado nelle aree ludiche

12 marzo 2014 – Ci giungono in redazione altre segnalazioni sul degrado delle aree ludiche per bambini nei parchi di Colli Aniene. Il tema dominante è l’ignoranza delle persone che portano a defecare i propri cani in luoghi riservati ai più piccini e la maleducazione di chi crede che sul bene comune tutto sia permesso. Questa volta l’area giochi per bambini venuta alla ribalta è quella di via Fausto Gullo all’incrocio con via Caterina Martinelli, proprio quella sistemata da pochi giorni a spese della Provincia di Roma. Un luogo che abbiamo già segnalato alla Polizia Municipale proprio per la violazione ripetuta delle normativa che regola la frequentazione dei cani nei parchi. Agli smemorati che perseverano nell’infrazione ricordiamo che L’Amministrazione Comunale ha provveduto ad integrare la Convenzione dell'ONU sui Diritti del Fanciullo nel Regolamento di Polizia Urbana1 prevedendo l’impegno per “favorire il gioco delle bambine e dei bambini sulle aree soggette ad uso pubblico”, individuando e attrezzando apposite aree destinate alle attività di divertimento. Sempre il Regolamento di Polizia Urbana, all’art 21 - Tutela dei parchi e giardini pubblici, regolamenta i comportamenti vietati in questi luoghi. D’altro canto il Regolamento del Servizio Veterinario regola l’accesso degli animali nei parchi pubblici e il comportamento che i loro padroni devono tenere: in particolare si impone una distanza minima di 100 metri da luoghi potenzialmente frequentati da bambini (scuole, parchi, portoni dei palazzi, asili nido, ecc) entro i quali è assolutamente vietato far defecare i cani ed in ogni caso è previsto che i padroni asportino le deiezioni dal marciapiede.
Quello che ci chiediamo è se occorra un regolamento o una legge per quello che dovrebbe essere un senso di civiltà innato nelle persone. Possibile che sia sempre necessario l’intervento della legge per ottenere il rispetto degli altri? Ci siamo già dilungati troppo su questo argomento, ora passeremo all’azione. Sappiate che se verrete multati per la vostra ottusità lo dovrete anche a noi e al nostro senso civico e a chi la pensa come noi che sono la maggior parte delle persone.

9 marzo 2014 – Alla Provincia di Roma - Oggetto: Delimitazione parco – Buongiorno, come da oggetto della presente mail volevo comunicarvi quanto segue. Noto con piacere che il parco giochi di via Fausto Gullo a Roma è stato definitivamente sostituito con nuove attrezzature ludiche più sicure e funzionali ed i giochi sono in numero maggiore rispetto al passato. Purtroppo però il cartello che vieta la presenza di cani viene sistematicamente ignorato pertanto la zona ludica viene sporcata da numerose deiezioni e la convivenza tra cani e bambini non sempre ha esiti felici. Vi chiedo pertanto, compatibilmente ai vostri programmi di recupero, di delimitare la zona attrezzata con una recinzione leggera, o qualsiasi altro tipo di recinzione riteniate più opportuno, in modo da preservare l'igiene e la sicurezza dei più piccoli che come sempre sono i primi a rimetterci. Certa di un vostro interessamento o riscontro vi invio i miei più cordiali saluti ed il mio ringraziamento per quanto fatto. Giada P.

7 marzo 2014 – Ragazzi non ne si può più dell'inciviltà della gente! In al parco di via Fausto Gullo hanno rimesso le giostre nuove... avendo l'asilo sotto casa la gente porta i bimbi al parco lasciando cartacce sparse e i cestini sono vuoti, ora metterò le foto, e mi sono pienamente rotta che la gente rompe e sporca luoghi in cui neanche ci abita soprattutto la cosa che ho spesso visto la mattina presto portare addirittura in macchina i cani a fare bisogni qui al parco per poi andarsene via! Non è possibile questo schifo rispettate l’ambiente cavolo! Roberta (Facebook)

11 marzo 2014 – Al comandante della Polizia Locale IV Gruppo – CC – Al Presidente del IV Municipio Emiliano Sciascia. Oggetto Ripetute violazioni dell’art 21 del Regolamento di Polizia Urbana - Tutela dei parchi e giardini pubblici
Gentilissimo Comandante del IV Gruppo di Polizia Locale, desidero portarle in evidenza le ripetute segnalazione di violazione dell’art 21 del “Regolamento di Polizia Urbana sulla Tutela dei parchi e giardini pubblici” nelle aree ludiche del quartiere di Colli Aniene. In particolare, le ultime segnalazioni inviate alla mia attenzione dai cittadini di questo quartiere, che riguardano persone che portano a defecare i loro cani in luoghi riservati ai bambini, sono relative alla nuova area ludica di via Fausto Gullo all’incrocio con via Caterina Martinelli e nel Parco Francesco Babusci di via Cassiani. La prego di intervenire per gli opportuni controlli.
Cordiali saluti.
Antonio Barcella – Presidente Associazione Culturale Vivere a Colli Aniene

11 marzo 2014 – Cara Colli Aniene, ci siamo lasciate 17 anni fa, ma ti torno spesso a trovare. Mi deludi ogni volta di piu'. Come e' possibile che tu stia diventando un cassonetto della spazzatura all'aria aperta, che i tuoi spazi verdi siano contaminati da immondizia, che i bambini debbano giocare tra la sporcizia....perche'? Che ti hanno fatto? Vivo all'estero da 17 anni, ho girato il mondo ma il mio cuore e' li con te, dove sono cresciuta, dove ho imparato a vivere ma ti guardo con tristezza ogni volta che vengo....Ho ansia ogni volta che i miei bambini giocano nei tuoi parchi e paura ogni volta che camminano per la strada. Abitanti di Colli Aniene, per favore, non riducete cosi il NOSTRO quartiere, i nostri figli meritano un presente e un futuro migliore e soprattutto sicuro e pulito. Non facciamoli vivere cosi. Lasciamo che siano liberi di correre nei parchi cosi come facevamo noi, lasciamo che siano liberi di camminare sui marciapiedi senza inciampare o farsi male su qualcosa di pericoloso, diamo a loro un futuro migliore. Impegnatevi per favore a rispettare l'ambiente e basta con la frase ''ma tanto lo fanno tutti'' riferendosi a gettare immondizia per terra. Non e' cosi che si insegna il rispetto, non e' cosi che si vive. Insegniamo ai nostri figli a rispettare e ad amare il posto dove abitiamo. Ce ne saranno grati un giorno. Patrizia (Facebook)

Antonio Barcella
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