24
marzo 2014 – Ciclabilità e cura del territorio
sono temi ambientali che vanno affrontati con impegno e la massima
urgenza. In particolare il recupero e la riqualificazione dell’Aniene
è diventata un’esigenza per il territorio a cui appartiene.
“Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua. la quale è multo
utile et humile et pretiosa et casta.”, recitava San Francesco
nel cantico delle creature. Se è vero che i corsi d’acqua sono
risorse, non possiamo permettere che il fiume Aniene diventi una cloaca
ma dobbiamo essere in grado di conservare e sfruttare questa ricchezza.
A tale riguardo, si è svolta oggi, presso l’Aula Magna della
Facoltà di Architettura, la presentazione del Protocollo d’intesa
tra Municipio IV e Dipartimento di Architettura e Progetto, per la
realizzazione di progetti di valorizzazione, recupero e sviluppo,
nell’ambito del territorio del Municipio IV.
“Questo protocollo è nato dalla volontà di fare
sistema, di creare delle collaborazioni che possano avere una positiva
e concreta ricaduta sul nostro territorio,” commenta il Presidente
Sciascia. “L’intesa con il DIAP ha per noi un significato operativo
oltre che strategico, per proporre spunti di miglioramento e nuove
progettualità. Ma c’è un altro aspetto che trovo fondamentale,
cioè permettere agli studenti di vivere la propria città,
di pensarla diversa e migliore, di contribuire alla creazione o anche
solo all’ideazione di un possibile cambiamento”.
“La carta degli obiettivi che stiamo definendo non ha valore normativo
ma rappresenta una cornice di conoscenze orientamenti e proposte di
trasformazione e riqualificazione in materia di habitat, mobilità
e sostenibilità ambientale” sottolinea la Professoressa
Susanna Menichini del DIAP. “Uno schema di coerenza territoriale
che deve valorizzare le risorse presenti, riqualificare le strutture
insediative con una visione trasversale in grado di utilizzare tutti
i materiali urbani disponibili, al fine di far emergere questioni
e luoghi su cui è più urgente agire.
L’ottica che si vuole perseguire è quella di individuare alcune
strategie generali, tra le prime individuate River Life, l’Aniene
straordinaria risorsa da riqualificare e trasformare in parco fluviale
ricco di attività per tutti i cittadini”.
“Il quadro di coerenza che la Carta degli Obiettivi fornisce”,
conclude Sciascia, “permette di procedere con interventi anche
piccoli ma fattibili, in aree su cui è più urgente agire,
interventi in grado di funzionare da start up per una riqualificazione
più generale di questo brano di città.”
Insieme al Presidente Sciascia e alla Professoressa Menichini, diverse
le personalità coinvolte: il Preside Prof. Ing. Renato Masiani,
la Prof. Arch. Alessandra Criconia, il Dott. Guido Improta Assessore
alla Mobilità e Trasporti.
Commento
all'articolo a cura del Coordinamento Colli Aniene
26
marzo 2014 – In
riferimento all’articolo di A. Barcella apparso su Collianiene.org
del 24 marzo, relativo esprimiamo il più ampio consenso
nei confronti dell’iniziativa della Presidenza del Municipio
IV. E dunque non possiamo non salutare con entusiasmo la firma
del Protocollo d’intesa tra Municipio IV e Dipartimento di
Architettura e Progetto, per la realizzazione di progetti
di valorizzazione, recupero e sviluppo, nell’ambito del territorio
del Municipio IV.
Di
grande interesse poi, ci sembra “…L’ottica che si vuole perseguire
è quella di individuare alcune strategie generali, tra
le prime individuate River Life, l’Aniene straordinaria risorsa
da riqualificare e trasformare in parco fluviale ricco di attività
per tutti i cittadini”.
E questo poiché fra i tre interventi strutturali proposti
nel 2011 con il Progetto Crisalide (quando non era ancora Associazione
Crisalide di Colli Aniene) era proprio quello denominato: Il
Fiume Aniene da Cloaca a Risorsa”.
Ma
più recentemente, nel 2013, nella brochure di presentazione
del Progetto La Nuova Cervelletta distribuita durante la festa
del 1° Maggio si poteva leggere:
Il
Progetto La Nuova Cervelletta tra l’altro mira a “…promuovere
la valorizzazione del Fiume Aniene, in particolare del tratto
che lambisce Colli Aniene, finalizzata ad una fruizione multipla
(ludica, sportiva, di svago, relax ecc.) da realizzare, sia
su scala locale che su scala cittadina…” (… ) “…per questo è
necessario impegnarsi affinché anche e questo “tratto
di fiume”, oggi in stato di abbandono, diventi un Polo di ineguagliabile
bellezza e di potenziale sviluppo, un sistema potenzialmente
in grado di:
1. agire come potenziale attrattore turistico
2. diventare meta per itinerari di turismo sociale e culturale
3. favorire lo sviluppo locale creando occasioni di lavoro
Forse
questa volta ce la facciamo.
Noi confermiamo la nostra disponibilità per una collaborazione
attiva.
Per
il Coordinamento Colli Aniene
(antonio viccaro)
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Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org
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