17
aprile 2014 – SanBa, progetto artistico audiovisivo
rivolto al quartiere San Basilio di Roma, è entrato nel vivo:
le 3 scuole elementari, medie e superiori sono state impegnate in
laboratori trasversali di arti contemporanee per 4 settimane e hanno
presentato i loro lavori di Arte Urbana al pubblico e alla stampa.
“Vorrei
che questo diventasse il quartiere dell’amicizia” “Se non proviamo
a capire gli altri niente cambierà”, queste alcune delle
frasi pensate e scolpite sui manufatti in ceramica dagli alunni della
scuola elementare Gandhi innestati poi su un muro del quartiere in
via Fabriano creando un murales tridimensionale simile a un ex voto
laico.
A poche centinaia di metri, nel giardino adiacente al circolo bocciofilo
di San Basilio troneggia la “stazione Sanba” un intervento di abbellimento
urbano, una fermata immaginaria della metropolitana,
in legno, realizzata dagli studenti della superiore Von Neumann che
manifesta il loro desiderio che il quartiere non venga tagliato fuori
dal circuito cittadino.
Le vie del quartiere sono state inoltre tappezzate dai ragazzi della
scuola media Fellini con le locandine della manifestazione da loro
create durante il corso di serigrafia.
Simone
Pallotta, di Walls, curatore ed ideatore di Sanba ha dichiarato: “Lavorare
con Marzio, Dani, Andrei e gli altri 60 ragazzi delle tre generazioni
di studenti coinvolti crea un’elettricità indescrivibile nell’aria.
Quando si riesce a creare qualcosa con loro per poi portare fuori
quello che si è realizzato nel loro stesso territorio di San
Basilio, si sente che si sta facendo la cosa giusta, si crea interesse
e si impara insieme, si ottengono dei momenti profondi e grandi soddisfazioni.
Sanba è proprio questo: un insieme di pratiche artistiche differenti
e lontane tra loro che puntano dritte al cuore del quartiere coinvolgendo
i suoi abitanti”.
Soddisfatto l’Assessore allo Sviluppo delle Periferie Masini che ha
aggiunto: “Sanba entra nel vivo: i ragazzi delle scuole, con i
loro laboratori, mettono in pratica quel percorso di emersione, valorizzazione,
diffusione delle capacità e delle pratiche artistiche su cui
stiamo lavorando assieme alle tante, belle realtà impegnate
in questo progetto. Un' azione, lo stiamo riscontrando, che incide
positivamente e profondamente su un territorio difficile come San
Basilio. Sanba rappresentare un ‘eccellenza nella strategia che stiamo
portando avanti per “avvicinare” e dare voce ai quartieri lontani
dal centro, e che vede nell’arte urbana un pilastro fondamentale”
Agli
inizi di maggio, il progetto SanBa prevede una nuova e fondamentale
fase: tre rinomati artisti nazionali e internazionali saranno chiamati
a dipingere le facciate di alcuni edifici di San Basilio messi a disposizione
dall’Ater, azienda territoriale per l’edilizia residenziale del Comune
di Roma. Tra gli obbiettivi della manifestazione anche quello di attrarre
nuovi flussi turistici dal centro di Roma a quartieri più lontani
ma con forte identità e senso di appartenenza.
SanBa si concluderà con una grande festa agli inizi di giugno
nel quartiere e per il quartiere, a cui prenderanno parte artisti,
abitanti, giornalisti, protagonisti in prima persona di un’arte non
confinata negli spazi museali e dunque fruibile solo da un élite,
bensì aperta alla fattiva cooperazione di cittadini, strumento
di promozione culturale, di coesione sociale e di formazione di una
coscienza civile: in poche parole Arte Pubblica.
SanBa nasce da un idea del team creativo di WALLS che si occupa da
anni di Arte Pubblica contemporanea, in associazione con Kinesis,
casa di produzione cinematografica, ed è realizzato grazie
al sostegno economico di Fondazione Roma – Arte – Musei con il supporto
di Zètema, Ater e Municipio Roma IV, il patrocinio dell’Assessorato
allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana
di Roma Capitale, e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura,
Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale.
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