30
aprile 2014 – Domenica scorsa è iniziata la
Festa Patronale della chiesa di Santa Bernadette Soubirous che coinvolgerà
con un programma
ricco e di lunga durata tutto il quartiere di Colli Aniene. L’avvio
è stato dato dal video-concerto “Non abbiate paura” in occasione
della Canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II
e proseguirà il 30 aprile con un pellegrinaggio notturno a
piedi del Santuario del Divino Amore. Dopo i riti religiosi del mese
mariano non mancheranno le attività ludiche concentrate negli
ultimi due giorni dei festeggiamenti (sabato 7 e domenica
8 giugno): tornei di carte, festa dell’oratorio con giochi
per bambini, musica e balli accompagnati dal complesso “Vintage Good
Band”, gastronomia, lotteria e fuochi artificiali.
La
parrocchia Santa Bernadette Soubirous è fin dalla sua edificazione
il fulcro culturale del quartiere soprattutto per spirito di socializzazione
e aggregazione, oltre al ruolo religioso che doverosamente è
richiesto e che viene svolto egregiamente dal parroco Don Paolo e
dagli altri sacerdoti. Supplisce alle mancanze di un agglomerato nato
come “quartiere modello” ma che soffre tutt’ora di carenze esistenti
dalla sua fondazione (mancanza di centri culturali, teatri, cinema,
auditorium) e da tutti i problemi comuni alla periferia romana. Oltre
ad essere un luogo di culto è un punto di riferimento per la
solidarietà verso chi ha più bisogno degli altri ossia
i poveri, i sofferenti e i bisognosi.
Storia (dal
sito del Vicariato) - La parrocchia è stata eretta
il 5 novembre 1975 con il decreto del Card. Vicario Ugo Poletti "Neminem
latet" ed affidata al clero diocesano di Roma. Il territorio,
desunto da quello delle parrocchie di S. Maria Immacolata e S. Vincenzo
de’ Paoli, di S. Maria Addolorata e di S. Maria del Soccorso, è
stato determinato entro i seguenti confini: "Via Tiburtina in
direzione nord-est, partendo dall’intersezione con Via Grotta di Gregna,
Fiume Aniene, in direzione sud fino al fosso di Tor Sapienza - detto
fosso fino all’altezza di Via Monte Buccalione che si raggiunge idealmente
- detta Via e Via della Martora (le due strade appartengono interamente
alla parrocchia dell’Immacolata Concezione) fino alla ferrovia Roma-Sulmona
che si percorre a ovest fino a Via dei Fiorentini - detta Via a nord
fino all’altezza di Via P.R. (congiungentesi a piazza Riccardo Balsamo
Crivelli) - da qui linea ideale fino a Via Grotta di Gregna all’altezza
dell’intersezione di Via Venafro (tutta della parrocchia di S. Maria
del Soccorso) con detta Via - Via Grotta di Gregna - Via Tiburtina
summenzionata". Il riconoscimento agli effetti civili è
stato decretato il 30 aprile 1982. La proprietà è della
Pont. Opera per la Preservazione della Fede e la provvista di nuove
chiese in Roma. Il progetto architettonico è di Vivina Rizzi.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org