15
maggio 2014 – Centro Culturale Polivalente di Colli
Aniene – Il primo tassello è stato messo con l’invio della
lettera/appello delle Associazioni firmatarie della richiesta, ora
attendiamo la convocazione del Presidente del IV Municipio per aprire
un tavolo di confronto su questa importante iniziativa. Alcune idee
su come realizzare questo sogno le abbiamo e attendiamo di esporle
alle istituzioni per valutarne la fattibilità. Nel frattempo
non staremo fermi con le mani in mano e cercheremo il sostegno dei
cittadini di Colli Aniene attraverso una raccolta firme che sarà
effettuata durante la Festa dell’Anfiteatro (24 maggio) presso gli
stand delle Associazioni Vivere a Colli Aniene e l’Anfiteatro. Quel
giorno, saremo a disposizione di tutti coloro che desiderano spiegazioni
sulla nostra proposta o che vorranno parlare con noi dei problemi
annosi che assillano il quartiere e che non vedono soluzione. Vi attendiamo!
Lettera
Aperta / Appello
Ai Cittadini di Colli Aniene
Al Presidente del IV Municipio Emiliano Sciascia
Al Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino
Perché
Creare un Centro Polivalente a Colli Aniene
Dal
declino al degrado
Alle persone che vivono e/o lavorano a Colli Aniene, non sfugge, come
certamente non sfugge a chi amministra, seppure con “sovranità
limitata , il più ampio territorio compreso nel Municipio IV,
che il nostro Quartiere sta passando rapidamente dal declino, ormai
non più soltanto incipiente, al degrado urbano vero e proprio.
Ai Promotori di questa “Lettera Aperta/Appello” (ed agli organismi
che vi hanno aderito) preme sottolineare che in tempi non sospetti
l’Associazionismo di Colli Aniene aveva responsabilmente segnalato
l’incipiente venir meno di Colli Aniene Come Quartiere “Modello”.
Una rinnovata alleanza strategica
Per gestire le criticità connesse con questa segnalazione era
stata espressa l’esigenza di promuovere una alleanza strategica tra
Cittadini, Associazionismo e Istituzioni.
Questa segnalazione e questa strategia delle alleanze, trovarono compiuta
espressione nei dibattiti e nelle iniziative seminariali tenute nell’ambito
dei festeggiamenti organizzati dall’Associazionismo di Colli Aniene
per il 40° compleanno del nostro Quartiere. E questo nella consapevolezza
che bloccare l’attuale declino e contrastare la deriva del degrado
urbano dei contesti sociali “sensibili” , non solo è possibile,
ma è necessario.
Lo “stato dell’arte” a Colli Aniene
Nel nostro quartiere vi è un'esigua offerta di strutture pubbliche,
aperte ai cittadini, ove sia possibile coniugare esigenze di integrazione
culturale con attività di tipo sociale e ludico. Per questo
spesso si è costretti a ricorrere all’ausilio di strutture
private a pagamento; cosa che crea non poche difficoltà a fronte
di una crisi economica che non ci consente di destinare risorse personali
alla “cultura”. A questa mancanza di spazi per il sociale e per la
cultura, supplisce, seppure in misura necessariamente contenuta, la
disponibilità delle due Parrocchie del Quartiere che hanno
aperto le loro porte ogni volta che è stato necessario e possibile.
Ma si tratta di una supplenza che diventa viepiù insufficiente.
E dunque, una delle maggiori necessità per un quartiere “de
facto” che conta oltre 28.000 residenti, è colmare la mancanza
di un Centro Culturale Polivalente. Una sorta di “Casa dei Cittadini”
(associati e non) dotata di sale per incontri, ambiente per video
proiezioni, teatro, auditorium, biblioteca, mediateca: spazi nei quali
far incontrare le diverse generazione e le diverse culture di cui
sono portatori i “nuovi cittadini” che popolano anche il nostro Quartiere.
Una prospettiva possibile
Questa prospettiva è realisticamente perseguibile poiché
nel nostro quartiere esiste un ricco e dinamico associazionismo che
può essere messo nelle condizioni di esprimersi compiutamente
dotandolo di adeguati spazi fisici. Spazi nei quali superare la polverizzazione
delle iniziative delle singole organizzazioni attraverso la progettazione
unitaria e la realizzazione condivisa di azioni sistemiche intergenerazionali,
da promuovere nei diversi ambiti (sociali, culturali, ludici ecc.)
nelle quali coinvolgere attivamente una parte crescente degli abitanti
del Quartiere.
Una prospettiva necessaria
La prospettiva sinteticamente delineata appare altresì necessaria
per i Cittadini, per le Associazioni e per le Istituzioni. E questo
poiché la presenza attiva di cittadini impegnati nelle infrastrutture
sociali crea le condizioni necessarie a contrastare l’insorgenza e
l’interazione tra i fenomeni di ordine fisico con i fenomeni di ordine
sociale cui sono obiettivamente esposti i contesti sociali “sensibili”
(vedi nota 2).
È dunque di estremo interesse, specie per le Istituzioni più
prossime ai cittadini, agire per evitare che la persistenza di questi
fenomeni veicoli nell’immaginario collettivo il profilo di una Amministrazione
che “latita” e non si prende cura del territorio.
Per incominciare a metterci in cammino
Peraltro, siamo pienamente consapevoli che si tratta di un progetto
complesso. E tuttavia non velleitario. Cittadini, Associazioni e Istituzioni
devono agire di concerto “stipulando” un Patto di Azione Comune necessario
a perseguire l’obiettivo comune di dotare il nostro Quartiere di un
Centro Culturale Polivalente / “Casa dei Cittadini”.
Lo definiamo COMUNE questo obiettivo, poiché oltre ad essere
un FINE di grande valenza sociale, esso è anche UN MEZZO attraverso
il quale aiutiamo Colli Aniene a rinascere.
Siamo certi che tutti insieme - Cittadini, Associazioni e Istituzioni
(Municipio IV e Roma Capitale) - riusciremo a mettere a disposizione
del Quartiere le competenze e le intelligenze di cui disponiamo, considerate
necessarie ad individuare le strade più opportune per realizzare
questo “sogno”.
L’Ordine del Giorno di Roma Capitale
Ricordiamo, non retoricamente, che il Consiglio Comunale di Roma Capitale,
con l’Ordine del Giorno N 35 del 06 dicembre 2013, si è espresso
a favore dello stanziamento dei fondi necessari a realizzare Centri
Culturali Polivalenti nelle periferie di Roma, in particolar modo
nel territorio dei Municipi VI e IV, particolarmente
sofferenti della carenza di luoghi organizzati di aggregazione sociale.
Nei prossimi giorni avvieremo una raccolta di firme
tra i cittadini, nelle scuole, unitamente ad organismi pubblici e
privati, del Terzo Settore, del Privato Sociale, con cui formalizzeremo
una richiesta di incontro per individuare i percorsi da intraprendere
per conseguire gli obiettivi dichiarati.
Le associazioni
e i gruppi culturali Firmatari della richiesta
Associazione Culturale Vivere a Colli Aniene e Associazione
L’ANFITEATRO (Promotori)
Gruppo Crisalide
Associazione Italia per la Solidarietà
Associazione Anton Rubinstein
Associazione Il Sussidiario
Associazione Insieme per l’Aniene onlus
Compagnia teatrale i Guitti di Colli Aniene
Sogester di Luigi Polito
Scuola di ballo The Brothers Dance
Associazione Mondobimbo
Seguiranno altre adesioni dell’associazionismo di Colli
Aniene nei prossimi giorni.
Antonio
Barcella
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