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maggio 2014 – Perfino Agatha Christie e Sir Arthur
Conan Doyle, celebri autori della letteratura inglese che diedero
vita a infallibili investigatori, avrebbero avuto grosse difficoltà
a dipanare il “mistero” della fontanella scomparsa di via Ruini. Rimossa
oltre due anni fa per eseguire i lavori dei PUP non è stata
più ricollocata al suo posto lasciando ai residenti solo lo
“scheletro” dei tubi e lo scarico nelle fognature. Come nei classici
dell’Inghilterra vittoriana anche nel nostro caso due membri dell’associazione
l’Anfiteatro si sono cimentati in una sorta di investigazione per
risolvere l’enigma ma la matassa da dipanare era assai più
ardua dei casi pur complicati di Sherlock Holems, Hercole Poirot o
miss Marple.
Per farsi un’idea di quanto accaduto ecco la lettera inviata all’URC
del Comune di Roma che riassume i fatti:
“Gentilissimi, con riferimento ai lavori relativi al parcheggio
di Via Ruini (PUP realizzato nel quadrante di territorio di Colli
Aniene compreso tra Via Orlando Guardati, Via Efisio Orano, Via Umberto
Calosso e via Meuccio Ruini, vi invio il file dal quale risulta quanto
segue:
l’impresa esecutrice GREEN BOX Architecture Srl, con Fax del giorno
8 Ottobre 2013 inviato a:
1. ACEA ATO 2 Direzione servizi manutenzione idraulica,
2. ACEA ATO 2 Unità tecnico amm. Manut. Idraulica,
3. Roma capitale Dip. Sviluppo e infrastrutture e manu. Urbana,
4. Roma capitale Dipartimento mobilità e trasporti,
5. Roma capitale Municipio V (oggi IV),
sollecitava la “…re installazione della fontanella…” sottolineando
che “…i lavori della condotta e della predisposizione della fontanella
sono stati regolarmente pagati…”.
A questo fax, che per ACEA restato “lettera morta”, ha risposto Roma
capitale, Dipartimento mobilità e trasporti con fax del 15
ottobre 2013 indirizzato a:
1. ACEA ATO 2 Direzione servizi manutenzione idraulica,
2. ACEA ATO 2 Unità tecnico amm. Manut. Idraulica,
3. Roma capitale Dip. Sviluppo e infrastrutture e manu. Urbana, U.O.
Fognature e rapporti con ACEA S.P.A.
4. Roma capitale Municipio V (oggi IV),
con questo fax , in riferimento al fax della Green Box “…si chiedono
notizie…sulla mancata installazione della fontanella sul lato sinistro
di Via Ruini…”.
Anche a questo fax ACEA ATO 2 non ha fornito risposte di sorta. Né
hanno fornito risposte le articolazioni di Roma capitale interessate,
destinatarie del medesimo fax.
Il 24 ottobre, Roma capitale Dip. 12 Sviluppo e infrastrutture e manutenzione
Urbana ha inviato un fax a:
1. ACEA ATO 2 S.p.A. Ufficio Grandi Clienti,
2. Green Box Architecture,
3. Roma capitale Dipartimento mobilità e trasporti.
Con questo fax “…si invita...codesta società ad effettuare
urgentemente lo spostamento della fontanella in oggetto...”. Anche
a questo fax non sono seguite risposte di sorta, né da ACEA,
né da parte di ciascuno degli attori implicati.
Ad oggi, a distanza di sette mesi la fontanella di Via Ruini risulta
irrimediabilmente missing.
Questa mattina (sabato 17 maggio) ho chiamato l’Ufficio Segnalazione
Guasti di ACEA ATO 2 ed ho segnalato “l’arcano” alla Operatrice n.9501,
la quale non sarebbe neanche stata tenuta ad interloquire con me poiché
non stavo segnalando un guasto. Tuttavia è stata gentilissima;
si è presa gli estremi dell’”arcano” promettendomi che avrebbe
cercato di “aiutarci”. Mi verrebbe voglia di suggerire un encomio
per una Signora Operatrice con una così spiccata attenzione
al cliente ed un così marcato orientamento ai risultati.
Ma non abbiamo grandi speranze, stante la situazione ed i tempi (visto
che avremmo voluto “regalare” la fontanella agli abitanti di questo
quadrante che festeggeranno il 2° compleanno della loro associazione
L’ANFITEATRO – sabato 24 Maggio). Ma non si sa mai. Noi continuiamo
a sollecitare l’organizzazione formale di ACEA ATO 2 e di Roma capitale.
Vogliamo credere ancora nelle istituzioni e dei loro referenti.
Vi ringraziamo per l’attenzione restando in attesa di un “segno di
vita”. Dr Antonio Viccaro (p. l’Associazione L’ANFITEATRO)”
Il mistero prosegue… ma non è l’unico di Colli Aniene. Presto
vi daremo notizie delle “strisce pedonali scomparse” di via
Corsanego (vicino alla chiesa Santa Bernadette) e della fontanella
che non butta più acqua di via Martinelli. Come nella vecchia
Inghilterra di Agatha Christie, a Colli Aniene i “misteri
non finiscono mai”.