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giugno 2014 –
Dove non arriva l’iniziativa dei privati, che si autotassano per rimettere
a posto gli spazi verdi pubblici di Colli Aniene, l’incuria e l’abbandono
proliferano nei parchi restanti del quartiere senza che chi è
preposto alla cura del territorio raccolga i continui appelli della
popolazione. I cittadini si chiedono giustamente quando finirà
l’emergenza delle perenni casse vuote del Municipio e si cominci finalmente
a fare qualcosa per questo quartiere. Non basta, secondo noi, riempirsi
la bocca con belle parole facendo passare interventi minimi per grandi
opere urbane. Parliamoci chiaro, a Colli Aniene tutto procede esattamente
come un anno fa, con gli stessi problemi, peggiorati dalla crisi economica,
e nessuna soluzione. Siamo ancora inondati dai fumi tossici
che a giorni alterni colpiscono Tor Sapienza o Colli Aniene (secondo
come tira il vento), le strade peggiorano progressivamente
il loro stato di manutenzione, le scuole sono in una perenne
situazione di emergenza senza che nessun intervento sia stato
messo in atto per recuperare lo stato di pericolosità e degrado,
la fontana di piazzale Loriedo è ancora spenta,
nessun intervento è stato effettuato sull’illuminazione
pubblica, il depuratore Roma Est è sotto sequestro
giudiziario senza che se ne conoscano i motivi. Il cittadino paga
solo “tasse salatissime” per non ricevere nulla in termini di servizi.
“Dove finiscono i nostri soldi?” – si chiedono i residenti della periferia
romana, così come i disoccupati, gli esodati e i giovani che
non trovano un lavoro, senza ottenere alcun tipo di risposta. Inutile
dirlo, in Italia non si trova mai un responsabile per quanto accade
eppure, se siamo in queste condizioni, qualcuno avrà sbagliato
nel passato o sta fallendo questa classe dirigente.
Tornando
ai parchi, tema di questo articolo, oggi vogliamo focalizzare, ancora
una volta, l’attenzione sul parco Aldo Tozzetti di via Galati (ribattezzato
dai residenti il “parco Zozzetti”).
L’area intera si presenta in un forte stato di degrado generalizzato
e le prime denunce pubbliche risalgono al 2008 da parte del "defunto"
Comitato di Quartiere e del Consigliere Municipale Sperandio per proseguire
con l’Associazione Vivere a Colli Aniene e gli innumerevoli cittadini
indignati ma da allora non è cambiato nulla. Gli atti di vandalismo
proseguono incessantemente e instancabilmente, ed i cittadini segnalano
schiamazzi a tutte le ore, panchine divelte o danneggiate, cestini
rimossi o distrutti. Durante la notte sono stati notati transitare
sul verde del parco automobili e motorini utilizzando l’area in oggetto
per gare di motocross e rally. Si segnalano inoltre situazioni di
pericolo dovute a pozzetti divelti nascosti nell’erba e alberature
ad alto fusto prossime alla caduta (alcune già crollate al
suolo lo scorso inverno) nelle immediate vicinanze di panchine, parcheggi
e area giochi. Riguardo alle attrezzature dell’area ludica per bambini
posta nel parco è talmente danneggiata da rappresentare un
pericolo per i bambini.
I
residenti hanno proposto diverse volte al Municipio e al Comune di
recintare il parco e affidarlo in gestione a qualcuno che possa curarne
il verde in cambio dello sfruttamento commerciale di una parte di
esso; ossia verde gestito sul tipo del parco di piazzale Loriedo assegnato
al Bar Dolce e Salato. L’amministrazione capitolina aveva addirittura
emesso un bando pubblico per l’assegnazione dell’area ai privati (D.D.
1720 del 20/9/2011) ma non si sa bene che fine abbia fatto
l’aggiudicazione di questa gara.
L’associazione Vivere a Colli Aniene, attraverso il suo Consigliere
Stefano Monaco, ha inoltrato una nuova segnalazione/reclamo
sul parco Tozzetti che dovrebbe avere una risposta entro
30 giorni dalla presentazione. Speriamo che non sia l’ennesima “non-risposta”
che rimanda a tempi biblici la soluzione del problema dimostrando
solo che a Roma cambiano le amministrazioni senza che cambi
mai nulla per i cittadini.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
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