Conferenza Urbanistica IV Municipio - È iniziata la nuova cementificazione del Tiburtino?

25 giugno 2014 Lunedì scorso, presso il Centro Culturale Aldo Fabrizi di San Basilio, si è tenuta la Conferenza Urbanistica del IV Municipio alla presenza dell’assessore Caudo, del Presidente del IV Municipio Emiliano Sciascia e della professoressa Susanna Menichini della facoltà di architettura dell’Università La Sapienza. Sono state invitate per l’occasione molte associazioni del Tiburtino. Il nostro giudizio generale sull’esposizione dell’assessore Caudo è fortemente critica e condividiamo ben poco del futuro urbanistico previsto per il territorio del IV Municipio per i prossimi anni. Parliamo a titolo personale ma le nostre stesse perplessità erano condivise da tante delle persone presenti. Intanto si parte dall’assioma di alemaniana memoria che costruire nuovi quartieri oltre il GRA è estremamente costoso per la pubblica amministrazione perché quello che si incassa in termini di oneri concessori dai costruttori non è sufficiente per portare i servizi comunali nei nuovi insediamenti. E allora qual è l’idea “geniale” della giunta romana? Quella di cementificare le zone rimaste “libere” all’interno del raccordo anulare per creare nuovi agglomerati urbani togliendo polmoni verdi alla città. Diversi prati incolti, tante aree verdi e larghe porzioni di campagna romana saranno indiziate per accogliere nuove costruzioni. Non conosciamo ancora i progetti di dettaglio e speriamo di sbagliarci ma i nomi dei piani di realizzazione già ci terrorizzano: Print Tiburtino, Centralità di Ponte Mammolo, Polo Tecnologico, PRU di San Basilio, Casal Monastero, Print di Pietralata, Comprensorio di Pietralata. Migliaia di cubature di cemento che si riverseranno nel nostro territorio senza tenere in alcun conto che la Tiburtina e l’Autostrada A24 faticano ad assorbire il traffico veicolare nonostante la realizzazione delle Complanari A24. Secondo voi, qualcuno ha valutato l’indegno livello del Trasporto Pubblico Locale del Tiburtino e ha fatto una previsione di quello che accadrà dopo la realizzazione dei piani abitativi?
Ma c’è di peggio: su questo piano di urbanizzazione non c’è nessuna trattativa con i cittadini! Lo stile “val di Susa” non ha insegnato nulla ai nostri governanti. Tutto sarà attuato come è stato ideato da queste menti “illustri” che pensano di aver espresso il massimo della loro genialità dalla corteccia cerebrale. Secondo noi, invece, è l’ennesimo regalo ai “palazzinari” che hanno già fatto scempio di Roma.
Molto più condivisile la posizione della professoressa Susanna Menichini che ha proposto il recupero di alcuni “mostri del tiburtino”, come la vecchia fabbrica di penicillina e i padiglioni ex Romanazzi, e il recupero degli edifici di proprietà pubblica che per vari motivi sono abbandonati o in via di dismissione. La facoltà di architettura dell’Università La Sapienza ha fatto già un censimento di questi edifici sul territorio del tiburtino che potrebbero essere usati per edilizia residenziale o per pubblica utilità.
Continueremo a seguire questa nuova vicenda che, a nostro parere, invia i classici fetori di speculazione e affarismo, nella speranza che ad essere in errore siamo noi e non chi ha la responsabilità di governare una città come Roma. Per coloro che vogliano approfondire possono ascoltare la seduta di apertura della Conferenza Urbanistica del IV Municipio.

Antonio Barcella
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