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Commenti 1 agosto 2014 - Ricordo ancora i racconti di mio zio emigrante in Svizzera......fino a 18 ore di lavoro lui, 9 o 10 ore la moglie, in fabbrica. Un'intera vita a lavorare in un paese straniero, subendo il razzismo degli svizzeri che definivano gli italiani "zingari". Il desiderio di tornare in Italia si è concretizzato al momento della pensione, goduta da mio zio solo per otto anni; la malattia professionale non gli ha regalato il tempo di godere a lungo del benessere economico duramente conquistato dopo anni di duro lavoro. Nessuno deve subire quello che gli italiani all'estero hanno dovuto patire, ma ci deve essere una seria regolamentazione dell'immigrazione e gli immigrati dovrebbero attenersi alle regole del paese che li ospita. Aspetto che Il discorso del presidente australiano riguardo l'immigrazione venga fatto in Italia, ma credo che dai nostri politicanti nulla potrà arrivare di buono, solo "Mare Nostrum". Silvia 31 luglio 2014 – si chiama via Grotta di Gregna e non grotte ..... ;-) anzi, visto che vivi a Colli Aniene forse sin dalla sua fondazione, sapresti dirmi come mai tutti la conoscono come Via Grotte di Gregna ed invece il vero nome è Via di Grotta di Gregna ? Conosci la storia del nome della più antica via del quartiere ? Son da sempre molto curioso. In amicizia grazie di tutto. Buona serata, W. 31 luglio 2014 – scrivo queste due righe con un pensiero tutto personale e opinabile e non si può riassumere con poche parole, ma ci provo…......non ritengo giusto accomunare il nome di due grandi italiani martiri in America, così come a tutti gli altri italiani che hanno dovuto espatriare, per dare sostentamento economico alle famiglie rimaste in italia, in America, Australia, Germania, Belgio ecc.……gli italiani sono andati in paesi stranieri a sgobbare e sudare a hanno dovuto subire ogni sorta di razzismo, ma si sino sempre fatti onore lavorando sodo e facendo lavori anche pericolosi, ricordiamoci Marcinelle, alcuni sono tornati in Italia con malattie professionali gravi e molti altri, purtroppo, non sono tornati in Italia da vivi……..ma molti immigrati in Italia, non tutti per carità, e fare di ogni erba un fascio non è giusto, sono dei parassiti che vivono alle spalle di Italiani che pagano le tasse……..e ripeto, non trovo giusto accumunare le vicende……..diverse per molte sfaccettature…..Franco.
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