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agosto 2014 –
Non era solo questione di “insicurezza avvertita”
se si è mosso perfino il Consiglio Municipale del Tiburtino
votando all’unanimità una risoluzione
che impegna il Presidente Sciascia a sensibilizzare il Sindaco di
Roma a fare il massimo sforzo per rafforzare la presenza in termini
di orario e di continuità dei vigili nei quartieri del territorio
con priorità nelle aree più a rischio di marginalità
e devianza. Il documento parte dalla considerazione che, in queste
ultime settimane, abbiamo assistito nella nostra città ad una
escalation di microcriminalità, dai furti
negli appartamenti, alle rapine
in negozi e farmacie oltre ad un preoccupante fenomeno di violenza
e aggressione (ndr=gli episodi si sono ripetuti nel quartiere di Colli
Aniene anche nella scorsa settimana e farne
le spese è stata addirittura una donna in gravidanza).
La situazione ha generato una condizione di emergenza, di allarme
e paura. Il Consiglio ritiene che la sicurezza urbana sia una priorità
assoluta e un diritto dei cittadini. Questa passa per una serie di
interventi che vanno dal far rispettare le regole di convivenza al
decoro urbano, dalla video sorveglianza di aree a rischio, dalla prevenzione
del disagio, a interventi di coesione ed integrazione sociale ma non
può prescindere dalla presenza costante e in termini di lavoro,
di prossimità, di prevenzione in collaborazione con le Forze
dell’Ordine, i cittadini e le realtà del territorio.
Che altro aggiungere come commento ad una “risoluzione dovuta
ai cittadini”? Personalmente trovo del tutto enigmatico e cervellotico
che l’Amministrazione Capitolina non tenga in alcun conto la sicurezza
del territorio e dei cittadini perché altrimenti dovrebbe spiegarci
perché un quartiere di 28.000 residenti, come Colli Aniene,
non abbia neppure un membro della Polizia Locale costantemente dedicato
alla sorveglianza di questa zona. Da quando è stata spostata
la sede della Polizia Locale del Municipio da via del Frantoio a via
Fiorentini non abbiamo potuto più ammirare le divise candide
dei vigili urbani in questa zona se non per recapitare qualche notifica
ai cittadini. Eppure ci risulta che i cittadini di Colli Aniene pagano
al Comune di Roma tasse salatissime come tutti i
residenti di questa città ma ben poco torna loro in termini
di servizi.
Antonio
Barcella
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