11
agosto 2014 –
Quest'anno vacanze tranquille o almeno questo è quanto spera
il comune di Roma con l'operazione "Casa sicura" con la
quale si tenta di mettere un freno all'occupazione abusiva di appartamenti.
Si va via per qualche giorno di vacanza (o per ragioni di salute),
si lascia la casa incustodita, al ritorno la drammatica sorpresa di
trovare l’appartamento occupato. Un malvezzo che accade nella Capitale
come altrove, soprattutto ad agosto, e il fenomeno colpisce soprattutto
le case popolari, a Roma in particolare gli over 65 che costituiscono
il 45% degli assegnatari di alloggi ERP (Edilizia Residenziale Pubblica).
Per questo l’Assessorato capitolino alla Casa potenzia l’impegno della
task-force anti-abusi del Dipartimento Politiche Abitative e istituisce
Casa Sicura, servizio attivo 24 ore su 24 per tutto agosto. Ne ha
parlato l’assessore alla Casa, Daniele Ozzimo, un esponente del nostro
territorio.
Casa
Sicura si può attivare con una segnalazione, anche anonima,
da parte dei cittadini. I mezzi per farlo sono una linea telefonica
h24 (06-671073551) e un indirizzo di posta elettronica
(casasicura@comune.roma.it).
All’altro capo, la task force dipartimentale con i suoi 27 agenti
della Polizia Locale. Ogni segnalazione, comprese quelle anonime,
viene verificata e quindi, se risulta vera, scattano le procedure
per il recupero dell’alloggio e la sua restituzione al legittimo assegnatario
oppure, se la casa non è affittata, per assegnarla a chi ne
ha diritto.
Per l’assessore
Ozzimo Casa Sicura dimostra che contro le occupazioni il Campidoglio
“fa sul serio”. L’obiettivo, spiega Ozzimo, è
“garantire l’uso sano delle case popolari, che negli ultimi trent’anni
hanno perso in parte la loro natura di fondo”. “Non verrà
più accettato alcun abuso, magari a scopo di lucro”, conclude
l’Assessore: l’intento è “garantire un uso consono del
patrimonio pubblico, per dare opportunità reale a chi ha bisogno
e diritto”.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org