SCIASCIA-PASTORE: l'abusivismo commerciale non è soltanto al centro storico

11 settembre 2014 Ieri con un grande sforzo, presso la Stazione Metro di Ponte Mammolo, il IV Gruppo di Polizia Locale di Roma Capitale, congiuntamente al personale del Gruppo di Sicurezza Sociale Urbana, ha effettuato una consistente operazione contro l’abusivismo commerciale che ha portato a 12 sequestri in un solo giorno. Ha espresso soddisfazione il Presidente del IV Municipio Emiliano Sciascia che ha dichiarato: "È fondamentale il monitoraggio e la prevenzione in tutte quelle aree del territorio che cadono in mano agli abusivi e a chi non ha rispetto per le regole. Da mesi stiamo monitorando questi fenomeni ed ora siamo riusciti a intervenire, ho richiesto al nostro Gruppo di Polizia di Roma Capitale, anche un controllo più assiduo per l'abusivismo commerciale sulla Via Tiburtina, che è il cuore storico delle attività produttive del territorio."
L’abusivismo commerciale non è solo al centro storico. Il IV Gruppo di Polizia Locale Roma Capitale sta effettuando da tempo controlli e sequestri per combattere tale fenomeno”. Così dichiara l’Assessore al Commercio del IV Municipio, Laura Pastore.

La nota del Municipio prosegue con alcune considerazioni: "Fino a ieri risultano, fra luglio e agosto, 30 controlli con conseguenti 13 sequestri amministrativi. Pertanto un ringraziamento viene rivolto ai Vigili, consapevoli del grande sforzo, vista la carenza di organico e di fondi in cui il Gruppo si trova. Siamo certi che si continuerà in un’opera di attenzione verso questo Municipio, sicuri che il Sindaco Ignazio Marino vorrà potenziare le attività di controllo soprattutto nelle periferie della Capitale."

Proprio ieri avevamo ricevuto in redazione la copia di una e-mail inviata da una cittadina al Sindaco di Roma Ignazio Marino che evidenziava il problema della sicurezza del marciapiede posto di fronte alla Stazione di Ponte Mammolo. Possibile che per una volta l'amministrazione del Campidoglio abbia mostrato una efficienza a dir poco "insolita"? "Gentilissimo sindaco di Roma Capitale d’Italia, dottor Ignazio Marino, poiché invano ci siamo appellati a Lei, alla Polizia Municipale, alla Guardia di Finanza, nonché a tutti santi del paradiso, ed abbiamo capito che non c’è niente da fare, che i venditori ambulanti, occupanti con le loro leggiadre lenzuola matrimoniali cosparse di cianfrusaglie ogni centimetro del vastissimo marciapiede antistante la stazione metro di Ponte Mammolo, sono i padroni incontrastati del luogo, non si potrebbero fare delle sopraelevate provviste di tapis roulant che, snodandosi in diverse diramazioni dalle banchine dei treni, giungano, scendendo mano mano, alle fermate degli autobus nella piazza? Così, i passeggeri non sarebbero costretti a fare slalom tra le lenzuola col rischio di litigare con i padroni del marciapiede (i venditori ambulanti), e a camminare in strada col rischio d’essere travolti dagli autobus. Che ne dice, gentilissimo sindaco di Roma Capitale d'Italia, non c’è questa possibilità? Miriam"

Antonio Barcella
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Commenti

12 settembre 2014 – Riguardo al vostro articolo “SCIASCIA-PASTORE: l'abusivismo commerciale non è soltanto al centro storico”, vi comunico che quella che citate era la seconda mia lettera sui venditori ambulanti alla stazione metro di Ponte Mammolo. Lettera oggi pubblicata dal quotidiano Libero. Vi unisco la prima:

Italians – Corriere della Sera 17 agosto 2014
Hanno vinto i venditori ambulanti
A che cosa serve un marciapiede larghissimo? Ovviamente a farci passare tanta gente, per non costringerla a camminare nella strada, col pericolo d’essere investiti da autoveicoli. A che cosa serve il marciapiede larghissimo della stazione metro di Ponte Mammolo a Roma? A che cosa serve secondo lei, gentile signor sindaco Marino? A che cosa serve secondo voi, gentili Vigili urbani del IV Municipio? E secondo voi, gentili signori della Guardia di Finanza? Forse per farci passare la folla che entra ed esce ogni giorno dalla metropolitana? Neppure per sogno. Il larghissimo marciapiede della stazione Ponte Mammolo è fatto per essere ricoperto da lenzuola matrimoniali, uno accanto all’altro in maniera da non lasciare il minimo spazio neppure per i piedi piccoli di un bambino, così da costringere la gente, dopo aver fatto slalom tra gl’indecorosi tappeti, a camminare nella strada col pericolo d’essere stritolati dagli autobus che partono e arrivano facendo capolinea nella piazza. Hanno vinto loro, i venditori ambulanti. Sono più forti del sindaco, più forti dei Vigili Urbani, più forti della Guardia di Finanza. Ma non si potrebbe trattare, non so, arrivare ad un compromesso? Magari metà marciapiede a loro e metà agli utenti della metropolitana? Che dice, signor sindaco Marino? Non si potrebbe?
Miriam