Nel Quartiere di Colli Aniene nascono i
“Laboratori”
Conoscere, apprendere, agire insieme per contrastare il degrado e migliorare il quartiere

17 settembre 2014 Giovedì 11 settembre, circa quaranta persone hanno accettato l’invito a sorseggiare un aperitivo offerto da un gruppo di cittadini attivi di Colli Aniene per farne emergere la libera scelta di mettere a disposizione la loro creatività e le loro competenze, utili a produrre idee, elaborare proposte e promuovere azioni considerate utili al miglioramento di Colli Aniene; un quartiere che resta uno dei più belli della periferia romana, ma già da tempo, purtroppo, minacciato dal degrado, anche se, per ora, si manifesta a macchie di leopardo, ancorché diffuse. Lasciamo a voi il piacere di leggere la relazione completa sull’incontro mentre in questo articolo riporteremo i punti salienti che hanno portato al varo della sperimentazione dei “Laboratori di quartiere di Colli Aniene” e lo scopo che si prefiggono. Il Laboratorio nasce come originale luogo organizzativo paritario e volontario nel quale far interagire persone con competenze, saperi ed esperienze acquisite sul luogo di lavoro, nelle professioni e nel tempo libero, sviluppate ed ulteriormente arricchite attraverso autonomi approfondimenti tematici: ambiente, inquinamento, lavori pubblici, degrado, scuole, lavoro. Ribadiamo che si tratta di una sperimentazione e pertanto, per funzionare al meglio, assumerà un tipo di organizzazione strutturata e modificabile nel tempo sulla falsariga delle matrici organizzative. Al loro interno i Laboratori nominano un Referente che può ruotare nel tempo se il percorso di approfondimento è di una certa complessità e significativamente lungo.
Il percorso tipico di un Laboratorio può essere sinteticamente descritto in alcuni passi:
1. individuazione di un problema o di una problematica considerata rilevante da parte anche di una sola persona;
2. condivisione della stessa problematica da parte di almeno altre due persone;
3. costituzione e denominazione del Laboratorio e informativa al quartiere;
4. studio approfondito da parte dei componenti il Laboratorio della problematica fino alla conoscenza di dettaglio circa le cause che l’hanno prodotta; le conseguenze attese (nell’immediato e nel medio-lungo termine);
5. formulazione di alcune ipotesi di soluzione;
6. individuazione delle responsabilità e delle eventuali inadempienze pubbliche (istituzionali e/o sociali) o private;
7. interlocuzione critica per un confronto tra le ipotesi di soluzione individuate dal laboratorio e quelle eventualmente proposte dagli interlocutori istituzionali e sociali;
8. messa in campo delle opportune pressioni ed azioni a fronte di interlocuzione insoddisfacente.

Le prime ipotesi di Laboratori da approfondire

1. Centro e Periferie: Cittadini di Serie A e cittadini di serie B: una differenza di trattamento insostenibile
2. Istituzioni “vicine e” istituzioni “lontane”: tutte troppo lontanissime?
3. Come combattere i due fenomeni principali del degrado urbano
­ il disordine fisico(scritte sui muri, accumulo in strada di rifiuti, pezzi di verde abbandonato, strade e marciapiedi dissestati ecc.)
­ il disordine sociale (luoghi per l’aggregazione insufficienti, scarse occasioni di lavoro, scuole fatiscenti, presenza in alcune porzioni di territorio di soggetti percepiti come potenzialmente pericolosi o semplicemente fastidiosi ecc.)

È stata generalmente condivisa l’idea di un primo “Laboratorio sull’ambiente” finalizzato ad approfondire le condizioni relative al come partecipare, ed a quali condizioni, all’iniziativa PULIAMO IL MONDO promossa da Legambiente fissata per il 26-27-28, individuando in Colli Aniene alcune aree di verde abbandonato da rendere fruibili. Per coloro che vogliono unirsi a questa iniziativa o a proporre altri Laboratori forniremo i contatti attraverso questo sito e attraverso i gruppi dei social network dedicati a Colli Aniene.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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