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settembre 2014 –
La campanella che ha segnato l’inizio del nuovo anno scolastico è
già suonata da oltre due settimane ma i libri di testo non
sono ancora presenti negli zaini dei ragazzi che frequentano la scuola
primaria. Il sistema informatizzato varato da Roma Capitale non sta
funzionando! Innovazione e tecnologia erano le novità annunciate
alla ripresa delle lezioni ma non hanno portato quei benefici aspettati.
Il sistema di rilascio delle cedole librarie digitali, che avrebbe
dovuto far risparmiare tempo e fatica alle famiglie e ai rivenditori,
si è ingarbugliato di fronte a url, utenti, codici, pin e password
e, di fatto, ha lasciato gli alunni senza il materiale indispensabile
allo studio. Molti di coloro che hanno ricevuto la cedola dalla scuola
hanno trovato un problema insormontabile in libreria: la sequenza
numerica della cedola non è associata a nessun titolo. In altri
casi sono le scuole stesse che stanno provocando ritardi per l’iniziativa
di accentrare l’acquisto dei libri attraverso i rappresentanti di
classe, trattenendo le cedole e raccogliendo i documenti/dati necessari
per l'acquisto.
Una disservizio che accade in tutta Roma e, di conseguenza, anche
nelle scuole di Colli Aniene. Un ritardo che impedisce alle insegnanti
di iniziare il nuovo programma di apprendimento che dovrà,
poi, essere recuperato nel corso dell’anno.
Probabilmente questo sistema informatizzato, in futuro, porterà
benefici agli studenti e alla pubblica amministrazione ma per quest’anno
possiamo sostenere che c’è stata l’ennesima “falsa partenza”
di cui certamente non sarà individuato il responsabile.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
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