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ottobre 2014 –
Per risolvere il problema, non sono bastate le segnalazioni inviate
dalla dirigenza scolastica agli uffici tecnici del IV Municipio con
le quali si comunicava l’emergenza zanzare nell’asilo nido “La Mongolfiera
Magica” e non è stato sufficiente neanche l’avviso informale
che io stesso ho fatto al Presidente della Commissione Ambiente del
IV Municipio Nicolò Corrado. I bambini, di età inferiore
a tre anni, tornano a casa tutti i giorni con vistose punture sul
viso e sugli arti caratteristiche della piccola zanzara tigre. Basta
fermarsi qualche minuto nei pressi dell’asilo nido di viale Bardanzellu
per essere assaliti dai piccolissimi insetti che hanno ormai invaso
aule e giardini del plesso scolastico.
La gravità maggiore di questo problema è che in questo
nido c’è la presenza di almeno un bambino allergico alle punture
di insetti che è già sottoposto a cura farmacologica.
Perdurando questo problema igienico sanitario non si può escludere
che la Dirigenza Scolastica di questo istituto possa prendere provvedimenti
di sicurezza come la chiusura della scuola o che siano i genitori
stessi a sospendere la frequenza dei bambini.
La cosa più ridicola di questa storia è che un intervento
di disinfestazione limitata dell’area è valutabile in poche
centinaia di euro e pertanto non si comprende perché il Municipio
non intervenga in maniera tempestiva.
Nello stesso asilo nido ci sono altri problemi di sicurezza che abbiamo
segnalato con precedenti articoli ma, ora, è il momento di
concentrarsi su questo e risolverlo al più presto. Attendiamo
la risposta del presidente Emiliano Sciascia…
Per
conoscere meglio il nemico - A differenza di altre specie,
la zanzara tigre è attiva durante il giorno, e non solamente
all'alba o al tramonto; è perciò responsabile per le
punture agli uomini e agli animali anche durante il giorno. La zanzara
tigre punge rapidamente riuscendo così a fuggire velocemente.
Le zanzare tigre depongono le uova spesso nei contenitori con piccole
quantità di acqua: vasi, sottovasi, fognature otturate, grondaie,
recipienti di scarto. Le uova resistono alla siccità e possono
sopravvivere finché il contenitore dove sono state deposte
non si riempia nuovamente di acqua piovana. La zanzara tigre
ha un limitato raggio d'azione (meno di 200 metri); perciò
i luoghi di deposizione delle uova sono vicini a dove si osservano
le zanzare. Si riscontra inoltre una sua forte resistenza a veleni
comuni ed una straordinaria capacità di adattamento all'ambiente.
Antonio
Barcella
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