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ottobre 2014 –
Avevamo già scritto in tempi non sospetti che c’era una frattura
tra il IV Municipio e l’Assessore Rita Cutini ma, soprattutto, abbiamo
denunciato più volte l’indifferenza con la quale l’assessorato
al Sostegno sociale e sussidiarietà ha trattato i grandi problemi
del Tiburtino: profughi di Ponte Mammolo e insediamento rom
di via Salviati.
Noi stessi avevamo invitato l’assessorato ad affrontare l’emergenza
visto che fino ad oggi ha fatto poco o nulla per gestire un problema
che sta diventando, oltre che un allarme sociale, una vera emergenza
sanitaria e umanitaria. Apprendiamo via Facebook la notizia della
convocazione (tardiva) presso il Dipartimento Politiche Sociali dei
volontari che si sono occupati del problema immigrati del nostro territorio.
E fin qui è tutto normale, un riconoscimento al lavoro di tante
brave persone che si sono adoperate da sole per alleviare la fame
e la carenza di vestiario dei ragazzi di Lampedusa ma, quando apprendiamo
che il Presidente del IV Municipio Emiliano Sciascia non è
stato invitato alla riunione, restiamo almeno sconcertati.
Per noi è un sintomo grave dello scollamento tra l’amministrazione
centrale e la periferia della città quando il nostro territorio
chiede ben altro alle istituzioni. A confermarlo le parole del Presidente
Sciascia:
“Già
lunedì 29 settembre siamo stati avvisati da diverse Associazioni
territoriali che l’Assessore Cutini aveva convocato una riunione con
i volontari che da mesi si stanno occupando dei profughi di Via delle
Messi d’Oro, e siamo rimasti allibiti dall’assenza di convocazione
del Municipio Roma IV. Ma, in uno spirito di collaborazione costruttiva,
abbiamo preferito tacere l’inconveniente e partecipare comunque alla
riunione su richiesta delle Associazioni e dei cittadini. Oggi apprendiamo
che sembrerebbe sia stata convocata per domani una nuova riunione
presso l’Assessorato Sostegno sociale e sussidiarietà, sempre
sul tema di Messi d’Oro, e anche questa volta l’invito non è
arrivato a questo Municipio. È ormai da giugno di quest’anno
che stiamo monitorando la situazione, segnalando tutto al Comune e
rispondendo a centinaia di richieste, ma non abbiamo mai avuto il
piacere di essere convocati dall’Assessore Cutini, nonostante il Consiglio
municipale abbia anche votato all’unanimità una mozione su
questo delicato tema, che è stata, peraltro, tempestivamente
portata all’attenzione dell’Assessorato. Debbo constatare, amaramente,
che mentre l’azione amministrativa del Comune di Roma sta puntando
moltissimo sul coinvolgimento e la condivisione con i singoli Municipi
della città, dall’Assessorato arrivi un messaggio che va nella
direzione esattamente opposta: verso un miope accentramento decisionale
che punta a scavalcare le istituzioni locali. Sappia comunque l’Assessore
Cutini, che il Municipio non è solo e che non lascerà
soli i propri cittadini, mantenendo alta l’attenzione rispetto a quella
che fin da subito abbiamo definito emergenza umanitaria. Confidiamo
sicuramente per una positiva risoluzione del problema nella riunione
di domani e restiamo come sempre a disposizione del Sindaco Marino
per ogni supporto, consapevoli che i problemi politici tra le istituzioni
non debbono penalizzare né i cittadini del Municipio, né
tantomeno le persone che vivono nel centro di Via delle Messi d’Oro”.
Antonio
Barcella
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