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ottobre 2014 –
Il Consiglio del IV Municipio ha espresso un parere favorevole al
PGTU
- Piano Generale del Traffico Urbano di Roma Capitale inserendo
un emendamento, senza vincoli, sull’attuazione in tempi brevi del
prolungamento della Metro B. Lo ha fatto senza neanche attendere la
conclusione dei Laboratori della conferenza Urbanistica del Municipio
dimostrando, ancora una volta, che la partecipazione dei cittadini
ai processi è solo un pro-forma senza alcun significato. Dobbiamo
solo prenderne atto come una conferma ai dubbi che avevamo già
espresso in tempi non sospetti.
Il PGTU è uno strumento di programmazione di medio periodo
finalizzato essenzialmente alla razionalizzazione dei sistemi/servizi
di mobilità esistenti e alla regolazione della domanda di spostamento.
Tuttavia è necessario impostare fin d’ora una riflessione sullo
scenario che attende la città nei prossimi 10-15 anni alla
luce dello stato di attuazione del Piano Regolatore Generale vigente.
Nel giugno 1999 è stato approvato dal Consiglio Comunale il
Piano Generale del Traffico Urbano tuttora vigente. Sono quindi quasi
15 anni che Roma non aggiorna il suo strumento di programmazione della
mobilità di breve e medio periodo, cioè che non definisce
un quadro organico di obiettivi e misure per migliorare e razionalizzare
l’organizzazione dei sistemi di mobilità esistenti. Nello stesso
periodo Roma si è profondamente trasformata, è stato
approvato un nuovo Piano Regolatore, sono nati nuovi quartieri che,
in assenza di adeguate infrastrutture di mobilità, hanno accentuato
le diseconomie connesse al fenomeno della dispersione urbana e favorito
l’incremento dell’uso delle autovetture e delle due ruote motorizzate.
“Oggi il Consiglio del Municipio IV ha espresso parere favorevole
al PGTU, - ha dichiarato il Presidente Emiliano Sciascia
- votando peraltro diversi emendamenti, in particolare quello relativo
al progetto di prolungamento della Metro B, che non è presente
nel Piano Generale arrivato in aula. In considerazione delle ultime
vicende e dichiarazioni che riguardano il prolungamento della Metro
B da Rebibbia a Casal Monastero, in merito al quale è stata
presentata anche un’interrogazione parlamentare da parte dell’On.
Micaela Campana, ci auguriamo che vengano recepiti gli emendamenti
votati dal Consiglio. Faccio appello ad Annamaria Cesaretti, Presidente
della Commissione Mobilità, e all’Assessore Guido Improta perché
vengano accolti gli emendamenti votati, a partire da quello sul prolungamento
della metro B, non lasciando cadere un progetto fondamentale per il
quadrante est della città, per il quale sono già state
stanziate parte delle risorse e chiesto a gran voce da anni dai cittadini
dei quartieri coinvolti. È fondamentale, però, che Roma
Capitale dia più peso ai pareri espressi dai singoli Municipi,
ad oggi semplici passaggi da effettuare nei rispettivi consigli ma
senza alcun vincolo per l'amministrazione centrale."