20
ottobre 2014 – Dopo
le esternazioni di alcuni rappresentanti del Municipio, in merito
alla desolante assenza della giunta capitolina nella gestione della
emergenza profughi di Ponte Mammolo, anche i volontari che si sono
presi carico dell’assistenza ai “ragazzi di Lampedusa” si sono scagliati
contro l’assenza del Campidoglio. Abbiamo raccolto lo sfogo di F.
su Facebook (omettiamo il nome per ragioni di privacy), la volontaria
che ha coordinato la distribuzione di viveri, vestiario e beni di
prima necessità per gli immigrati africani:
“Vorrei esprimermi cercando di mantenere modi e termini adeguati
all'educazione della mia persona evitando di far polemica alcuna!
Mi sento di essere parte in causa dopo gli oltre 90 gg a sopperire
L'EMERGENZA PROFUGHI. Come prima cosa, credo di non averlo ancora
mai fatto, voglio ringraziare il Presidente Emiliano Sciascia che
tempestivamente si è mobilitato con le autorità competenti
dopo una mia semplice chiamata in una sera di giugno, quando la situazione
era ancora gestibile e la costanza e la sensibilità personale
del Consigliere Concetto Zanghi che era quasi presenza fissa in quei
pomeriggi di un caldo terrificante in cui abbiamo in tutti i modi
sopperito a tutte le loro esigenze "vestiario, igiene, alimentare.
Abbiamo fatto rete come è doveroso fare nel sociale in situazione
di emergenza abbiamo coinvolto tutti e con quel poco di ognuno di
noi siamo andati avanti da soli, senza autorità
(escludendo il Municipio ) al nostro fianco con l'umiltà della
gente comune. Io in prima persona mi sono resa conto della gravità
igienico sanitaria sconvolgente degli immigrati. Noi non eravamo in
grado di fare molto perché servivano bagni adeguati e docce,
allora ho proposto di affrontare lo stato di emergenza, di sollecitare
la P.C., come si procede con le calamità naturali per arginare
focolai virali ...ho urlato a gran voce il problema, i tavoli di lavoro
servono poco se non si agisce di conseguenza e con la giusta tempistica
e dinamica, ma ho affrontato un vero e proprio muro nel dialogo e
nel rispetto di chi come i Volontari ci mettono anima e tempo ...!”
Dopo
le accuse
dell'Associazione 21 Luglio, un'altra voce si aggiunge alle critiche
verso il Campidoglio per come gestisce i problemi sociali e le emergenze
del territorio.
Antonio
Barcella
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