27
novembre 2014 – Fedeli a quella che è diventata
una tradizione di fine di novembre, sono iniziate le occupazioni delle
scuole in tutta Italia. A Roma, il liceo Scientifico Benedetto Croce
di Colli Aniene ha seguito la protesta di altri istituti che lo hanno
preceduto: Galilei, Aristofane, Nomentano, De Chirico, Kant, Archimede,
Benedetto da Norcia, Orazio, Argan, San Lorenzo e Gaio Lucilio. Gli
argomenti che guidano il malessere giovanile, purtroppo, non mancano
mai e quest’anno si sono aggiunti provvedimenti governativi, come
la Buona Scuola e il Jobs Act, mal digeriti da chi
vede il proprio futuro in pericolo, ossia le riforme sulla scuola
e sul lavoro che già nei mesi scorsi hanno alzato il livello
della protesta.
Le occupazioni seguono la manifestazione del 14 novembre scorso che
ha visto scendere in piazza ragazzi e ragazze di tutta Italia per
manifestare il loro dissenso verso le riforme proposte dal Governo
Renzi. Riforme che, a parere di tanti, non sono efficaci per diminuire
la disoccupazione giovanile ormai arrivata a cifre da terzo mondo
e neppure per riqualificare scuole che cadono a pezzi. Gli studenti
durante la mobilitazione organizzeranno corsi autogestiti di didattica
alternativa e, in qualche scuola, si adopereranno per risistemare
tutte le più urgenti questioni di piccola edilizia scolastica,
pitturando aule e porte, compiendo semplici ma necessari lavori di
ristrutturazione che era dovere dello Stato assicurare e che non ha
mai fatto. Sarà compito degli studenti stessi di evitare infiltrazioni
esterne, distruzioni e danneggiamenti dei beni pubblici che potrebbero
far degenerare la protesta facendo sminuire le ragioni alla base del
malcontento.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org