5
dicembre 2014 – Ieri,
in IV Municipio, si è tenuto un nuovo incontro sul tema delle
aree ludiche Babusci/Tozzetti tra i rappresentanti di Municipio e
Assessorato Ambiente di Roma Capitale e una delegazione del quartiere
composta dai membri dell’Associazione Vivere a Colli Aniene (promotrice
della petizione) e dei cittadini di via Cassiani. Un colloquio che
possiamo definire positivo, perché è stato ribadito
l’impegno dell’amministrazione pubblica di ripristinare le aree giochi
per i bambini che erano state rimosse per motivi di sicurezza. In
particolare, per il solo parco Babusci, la richiesta dei residenti
di Colli Anieneè stata definita prioritaria dall’assessorato
all’Ambiente e pertanto occorrerà attendere solo i tempi burocratici
per dare il via ai lavori che ridisegneranno completamente la zona
dedicata ai più piccoli. Difficile stabilire una data precisa
per l’avvio delle opere cantieristiche; una valutazione ottimistica
farebbe pensare a fine gennaio o metà febbraio, ma realisticamente
è lecito pensare che a primavera le attrezzature saranno consegnate
alla comunità. Per il parco Tozzetti, invece, occorrerà
attendere la disponibilità di nuovi fondi.
Questo impegno dell’amministrazione locale sembrerebbe essere un segnale
di cambiamento nel rapporto tra il quartiere e le istituzioni e dovrebbe
rappresentare l’inizio di un percorso virtuoso. Il condizionale è
d’obbligo perché se da una parte è certamente vero che
alcune questioni sono state affrontate e risolte (basti ricordare
il blocco della ciclabile di viale Bardanzellu, la riattivazione della
Fontana di piazzale Loriedo, i lavori di messa in sicurezza delle
infiltrazioni del tetto della scuola Italo Calvino e altri cantieri
arriveranno nei prossimi mesi perché sono stati approvati i
fondi regionali per la messa in sicurezza della scuola Balabanoff)
dall’altra abbiamo paura che il terremoto politico
che ha colpito Roma in questi ultimi giorni possa ritardare o addirittura
far dimenticare le promesse fatte ai cittadini del luogo. Temiamo
le parole del Presidente della regione Lazio Zingaretti per le conseguenze
che potranno avere su decisioni già prese: "In attesa
delle verifiche che ho disposto sulle gare della Regione, ho intanto
chiesto la sospensione dell'assegnazione delle gare in corso".
Auspichiamo quindi che le “dovute” verifiche del massimo rappresentante
del Governo Regionale non blocchino i lavori di messa in sicurezza
delle scuole perché sono anni che attendiamo che venga
rispettato il diritto dei nostri ragazzi di studiare in edifici “sicuri”.
E quello che per noi è un diritto per la pubblica amministrazione
è un “dovere”.
Altresì, in questa situazione di presunta disonestà
politica e di corruzione a tutti i livelli dell’apparato amministrativo
della città, viene da chiedersi che cosa accadrà all’impegno
sull’area ludica del parco Babusci se, come appare possibile, verrà
azzerata la Giunta di Roma Capitale per infiltrazioni mafiose. Purtroppo,
temiamo che, con il cambio di guida della città, vengano dimenticati
i progetti già approvati e necessari alla comunità.
È già accaduto in passato, con alcune promesse di sistemazione
dell’illuminazione pubblica di diverse aree di Colli Aniene, per le
quali erano stati addirittura fatti i sopralluoghi nel quartiere con
i tecnici ACEA, e temiamo possa di nuovo accadere in futuro.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org