9
dicembre 2014 – Pubblichiamo
in maniera integrale il Comunicato Stampa dell’Associazione 21 Luglio
pervenuto questa mattina alla nostra redazione: «Sono al
lavoro con il consigliere Riccardo Magi su un piano per superare definitivamente
e in maniera strutturale il sistema dei campi rom nella Capitale che,
oltre alla violazione sistematica dei diritti, evidenziata anche dalla
Commissione Europea, comporta un esborso inaccettabile di risorse
pubbliche». E' quanto riportato in un messaggio a firma Marino
recapitato ai promotori del Concerto "Roma suona Rom", organizzato
nella serata di ieri presso il Teatro Argentina di Roma. Il sindaco
di Roma Ignazio Marino, nell'esprimere «sincero apprezzamento
per l'operato dell'Associazione 21 luglio», fa cenno all'inchiesta
della Procura di Roma e alla sconvolgente realtà emersa. «Una
conferma che oggi - scrive il primo cittadino - ci spinge ad andare
avanti con forza e convinzione ancora maggiori sulla strada del cambiamento.
E il cambiamento deve riguardare anche le politiche dell'accoglienza
e la gestione dei campi rom dove, come abbiamo visto, il malaffare
si è annidato traendo maggiori guadagni». La lettera
del sindaco rappresenta una risposta alla presa di posizione dell'Associazione
21 luglio il cui presidente nei giorni scorsi si era unito allo sciopero
della fame promosso dal consigliere comunale Riccardo Magi. Obiettivo
della protesta era quello di chiedere all'Amministrazione Comunale
di dare dimostrazione concreta di voler relegare al passato la "stagione
dei campi" e avviare una nuova politica di reale inclusione delle
comunità rom e sinte della Capitale. Il tutto, era stato chiesto,
a partire dal Best House Rom, il centro di raccolta di via Visso che
incarna tutte le contraddizioni di un sistema organizzato volto a
concentrare e segregare i rom in spazi di sofferenza e violazione
dei diritti umani. «Al più presto - risponde il sindaco
- intendo visitare il centro per rendermi conto personalmente, come
sindaco e come medico, della situazione. A voi voglio ribadire il
mio impegno a trovare una soluzione alternativa per le donne, gli
uomini e i bambini che oggi vivono in condizioni non dignitose».
«Ringrazio sinceramente per aver sollevato il caso emblematico
della struttura Best House Rom - termina la missiva - e chiedo di
sospendere lo sciopero della fame». L'Associazione 21 luglio
accoglie positivamente le parole del sindaco Ignazio Marino e si dichiara
pronta a sostenere ogni iniziativa dell'Amministrazione Comunale volta
ad un superamento definitivo dei "campi nomadi" della Capitale.
«Il punto di partenza - sostiene l'Associazione - è quello
indicato da noi e ripreso dal sindaco: il Best House Rom. Davanti
a questa struttura, in via Visso, 14 domani, 10 dicembre, Giornata
Internazionale per i Diritti Umani, verrà organizzata alle
ore 14,00 una conferenza stampa dove verrà illustrata anche
una bozza del Piano locale per il superamento degli insediamenti formali
della Capitale, presentata nei giorni scorsi al sindaco Ignazio Marino»
Dall’altra
parte, il CdQ di Tor Sapienza, senza mezze parole, continua a denunciare
i “quotidiani” roghi tossici del campo di via Salviati e la latitanza
delle istituzioni sugli impegni presi con il quartiere: “Mentre
prosegue il clima di caccia alle streghe per individuare chi fra Destra
e Sinistra si è prestata alle lusinghe della premiata ditta
Buzzi & Carminati , azzerando i pochi fondi disponibili per servizi
pubblici essenziali, mentre si scopre che l'invasione di Centri di
assistenza Migranti e Campi Rom sempre e solo a Roma, non sono una
mera casualità ma un preciso progetto politico per drenare
danaro da dirottare su finti appalti di assistenza e gestione di tali
centri e/o campi Rom, al Campo Rom di Via Salviati, anche ieri, sempre
davanti all'Ufficio Immigrazione della Ps, sempre a pochi metri dal
Compartimento Lazio della Stradale, sempre in presenza del Cosiddetto
Decreto sulla Terra dei Fuochi convertito in Legge che punisce con
reclusione fino a 5 anni smaltimento di rifiuti tramite combustione
-in pieno giorno- quotidiano ROGO TOSSICO e piena produzione di Diossina.
Nessuna pattuglia o presidio presente.”
Antonio
Barcella
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