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dicembre 2014 – Chiamarlo Tax Day non rende bene il
significato di questo giorno, in cui 50 miliardi di euro vengono “sottratti”
alle tasche degli italiani per essere trasferiti nella voragine pubblica
e, spesso, prendono strade diverse dallo scopo per cui vengono versati.
Il termine “Gabella Day” rende molto meglio il concetto
perché questa “democrazia” somiglia sempre di più alla
gestione del potere nel Medioevo dove feudatari e nobili affamavano
il popolo per far vivere nel lusso i pochi eletti che frequentavano
le corti (aristocratici, titolati, prelati, faccendieri e mercenari).
Scusate ma da libero pensatore non posso fare a meno di riflettere
su quanto accade intorno a me e non posso tacere sulle “anomalie”
di questa Italia dove i provvedimenti più ingrati al popolo
sono stati varati da “Premier” mai eletti per governare la nazione:
riforma pensioni (Monti), tasse varie sulla casa IMU, TARI, TASI,
IUC (Letta), jobs act (Renzi). Primi Ministri che non hanno mai presentato
il loro programma all’elettore e quindi hanno potuto agire come meglio
credevano senza dover rispondere a nessuno. Ma veramente pensate che
al vincitore delle ultime elezioni politiche, Bersani, sarebbe stata
permessa una riforma del lavoro in cui il penalizzato è solo
il lavoratore? Basta aspettare e presto vedremo i danni di quest’ultima
riforma, come fu per quella Fornero sulle pensioni e il suo esercito
di esodati. Quanti cinquantenni, a breve, si ritroveranno senza lavoro
e senza la possibilità di trovarne un altro grazie alla riforma
dell’articolo 18? Neppure Berlusconi si azzardò a fare un provvedimento
del genere perché temeva le reazioni della piazza. Ci ha pensato
invece il leader di un partito che, per statuto, avrebbe dovuto difendere
gli interessi dei lavoratori e dei più deboli e invece sembra
il braccio armato della Merkel e dei burocrati europei.
Una democrazia dove la Costituzione viene “aggirata” per approvare
“missioni di pace” (un'altra voragine dove finisce il denaro pubblico)
fatte con mezzi blindati, armi, aerei su territori dove gli abitanti
non ci vedono di buon occhio. Oppure dove un ministro autorizza due
“militari italiani” ad essere impiegati come scorta su “navi commerciali”
per poi abbandonarli al loro destino, dimostrando tutta la debolezza
di chi ci governa.
Perdonate queste parole in libertà che, sono certo, non saranno
condivise da tutti ma da molti di voi, visti i mugugni e le rimostranze
che si sentono nelle strade, sui social network e nei luoghi di ritrovo.
La notizia di oggi è una sola: “Scade oggi, martedì
16 dicembre, il termine per pagare il saldo Imu e Tasi.”
E scusate se è poco…
Antonio
Barcella
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