Revoca
il nuovo modello organizzativo dell'asilo nido e della scuola
dell'infanzia comunale che penalizza fortemente l'educazione
e l'armonia dei nostri figli, oltre a squalificare la figura
delle educatrici.
Da
gennaio 2015 avverranno dei notevoli cambiamenti nell’ambito
organizzativo delle educatrici negli asili nido del Comune di
Roma che inevitabilmente si ripercuoteranno sulla qualità
della giornata al nido dei bambini.
Oltre
alla decurtazione di parte del salario accessorio, molti altri
sono i punti che squalificano le educatrici come figure professionali
che a nostro avviso, dovrebbero avere un ruolo importante nella
formazione di uno stato sociale.
Di seguito verranno elencati solo alcuni dei punti:
- Il rapporto numerico, fino ad oggi regolato nella proporzione
di 1 educatrice ogni 6 bambini, non esisterà più.
Di conseguenza il personale supplente non verrà più
chiamato per il fuori rapporto.
- L’assenza di un’ educatrice per malattia non verrà
sostituita. La conseguenza consiste in un aggravio del numero
di bambini sui colleghi presenti.
- Ampliamento dell’orario di lavoro di servizio delle educatrici
per supplire eventuali carenze.
- Variazione delle mansioni delle educatrici che oltre all’allungamento
dell’orario di lavoro, potrebbe comportare il subentrare di
un nuovo funzionario e sostituzione di alcune educatrici.
In conseguenza di tutto ciò, invece, è previsto
un incremento delle figure dirigenziali, lo stipendio delle
quali è aumentato dal’99 ad oggi del 200%. Questa si
che è una garanzia per la qualità dei nidi!
In questo stato di mobilitazione è importante la partecipazione
di tutti.
Peraltro noi genitori nell ’inoltrare domanda per l’accesso
ai nidi del Comune di Roma, abbiamo partecipato ad un bando
in cui il Comune stesso richiedeva alcuni requisiti ed offriva
un servizio che da qui a poco non sarà più quello
per cui abbiamo concorso.
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