20
gennaio 2015 – Un vero dramma
è arrivato inaspettato nel cuore della notte a Colli Aniene:
una esplosione in un palazzo di via Galati ha provocato una vittima
e tredici feriti. Lo scoppio è avvenuto intorno alle 3 della
notte quando i residenti del quartiere erano immersi nel sonno profondo.
Dalle prime notizie la vittima risulterebbe essere un cinquantenne
napoletano, che è stato trovato morto dai vigili del fuoco
all'interno del bagno, senza finestra, a causa di intossicazione da
fumo. Le ambulanze hanno trasportato i feriti al Pertini e in diversi
altri ospedali della città. Secondo i primi rilevamenti la
causa della deflagrazione sarebbe una bombola di gas posta in un appartamento
al primo piano che risulterebbe non occupato perché la precedente
inquilina era stata sfrattata da tempo. Danneggiate diverse auto parcheggiate
in strada. Scene di panico sono state raccontate da alcuni testimoni
che avrebbero visto due persone lanciarsi dalla finestra nel tentativo
di fuggire dalle fiamme e dai fumi.
Le
immagini che questa mattina si mostravano ai nostri occhi in via Galati
non erano molto diverse, con le dovute proporzioni, da quelle osservate
a Beirut nei palazzi colpiti dai missili. Appartamenti senza pareti
che si mostravano alla strada, il palazzo completamente annerito,
auto sfasciate e detriti ovunque. È inquietante l’ipotesi fatta
da un giornale della capitale che possa trattarsi di un fatto doloso
e non accidentale: sembra che sia stato ritrovato un biglietto giallo
su una macchina posteggiata sotto il palazzo con la scritta «Il
Signore non vi farà godere la casa perché siete dei
ladri++ladri». Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco
stanno indagando
sulla vicenda.
Antonio
Barcella
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