9
aprile 2015 - Una brillante operazione del Nucleo SPE della
Polizia Municipale (Sicurezza Pubblica Emergenziale) svolta
ieri al Campo Rom di Via Salviati ha portato al sequestro di un furgone
con metalli vari a bordo e ha condotto gli agenti al recupero di una
bolla di accompagnamento emessa da un deposito metalli di Via Nomentana
per l’acquisto di 176 kg di diversi tipi di metallo. Questa traccia,
probabilmente, consentirà l'avvio di un indagine a largo spettro
che, si spera, possa portare a colpire la filiera e a spezzare le
complicità sull’acquisto di materiali spesso provenienti da
attività illecita. Per attività illecite si intendono
anche quelle che portano all’inquinamento dell’aria da roghi tossici
e alla creazione di discariche sul territorio.
Durante l’azione di controllo del Nucleo SPE si sono verificate forti
tensioni tra gli agenti e un nutrito gruppo di persone di etnia rom
che hanno tentato di opporsi al sequestro. Per fortuna, alla fine
il buon senso ha prevalso e l’operazione si è conclusa con
la denuncia del conducente del furgone che nel frattempo aveva tentato
la fuga. Le indagini sono tutt'ora in corso e i controlli continuano
costanti.
“Scovata dai vigili di Roma Capitale una delle ditte italiane
che acquistano ferro, rame e altri materiali ricavati dai roghi tossici
che vengono accesi in alcuni insediamenti rom – ha commentato
l’assessore alle Politiche sociali e abitative del Comune -. E’
l’evidenza della connessione fra la pratica illegale dei roghi e le
pratiche criminali per così dire ‘indigene’ che non c’entrano
nulla con la cultura di rom, sinti e camminanti ci congratuliamo con
gli agenti della polizia municipale che hanno condotto l’operazione.
Continua il nostro impegno per la salvaguardia della salute e il ripristino
della legalità”.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org