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aprile 2015 - Va in onda l'ennesimo episodio della saga "Prolungamento
Metro B a Casal Monastero" che sembra aprire una frattura tra
Municipio e Campidoglio. In una nota alla stampa il Presidente del
IV Municipio Emiliano Sciascia esprime i suoi timori e chiede di preparare
un piano di riserva se le trattative tra l'assessore Guido Improta
e il costruttore Salini non andassero a buon fine. In questa storia
è in gioco una grossa fetta della credibilità del Comune
e del Municipio che avevano dato ampie assicurazioni sulla realizzazione
di questo progetto.
“Il prolungamento della Metro B da Rebibbia a Casal Monastero
sembra essere su un binario morto – ha dichiarato Emiliano Sciascia,
Presidente del Municipio IV –. E’ per questo che chiedo all’Assessore
Guido Improta, che domani incontrerà Salini, di convocare subito
dopo un incontro su questa tematica affinché si studino tutte
le alternative utili all'Amministrazione Comunale per realizzare l'opera”.
“Anche se la risposta della ditta appaltatrice fosse contraria rispetto
alle richieste che gli abbiamo avanzato – ha aggiunto Sciascia
- bisogna approfondire e tentare di percorrere qualsiasi strada tecnicamente
fattibile e con il minor carico urbanistico possibile”.
“Il Municipio IV deve avere la possibilità di vedere quest’opera
realizzata – ha concluso il Presidente –. Sento parlare addirittura
di Linea D, bene, anzi benissimo, ma prima si deve uscire dall'angolo
in cui l'amministrazione precedente si è cacciata sulla questione
prolungamento Rebibbia-Casal Monastero. I troppi fronti aperti molto
probabilmente non consentono di dedicarsi con attenzione ad una situazione
così delicata”.
Antonio
Barcella
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