7
maggio 2015 - Stanchi di aspettare la manna dal cielo i cittadini
di Colli Aniene si mobilitano per ottenere il rispetto dei loro diritti.
Martedì scorso, una delegazione composta da Marco Peres (ideatore
della petizione on line), Daniele Pedone (presidente dell'associazione
“I nostri
figli al centro della sQuola”) e da Stefano Monaco (Consigliere
dell’associazione “Vivere
a Colli Aniene”) ha consegnato al IV Municipio una petizione firmata
da 1569 residenti in cui si chiede la soluzione di diverse problematiche
che affliggono il Parco Baden Powell di Colli Aniene. La richiesta
è stata accompagnata da un ampio
elaborato fotografico che documenta lo stato di degrado e incuria
generale del parco. Il deposito delle firme è stato preceduto
da un breve incontro con il Presidente del Municipio Emiliano Sciascia
al quale sono state illustrate le carenze dell’area verde pubblica
a cominciare dall’illuminazione, dall’arredo urbano, dal deterioramento
delle attrezzature sportive e il cambio di destinazione di quell’inutile
campo di bocce recentemente ristrutturato e di nuovo in stato di abbandono
(ennesima storia di sprechi di denaro pubblico). La prima risposta
del Presidente Emiliano Sciascia è stata il solito ritornello,
non più accettabile, relativo al vuoto delle casse municipali.
Vogliamo ricordare al Presidente e soprattutto al sindaco Marino,
che già dallo scorso anno i cittadini romani pagano una nuova
tassa salatissima sui servizi pubblici (TASI) che produce un fiume
di denaro da investire in illuminazione pubblica, cura del verde e
manutenzione delle strade. Visto che a Colli Aniene non è stata
installata neppure una nuova lampadina, le strade sono ridotte ad
uno sfacelo, le scuole crollano e il verde pubblico viene curato in
gran parte dai residenti, viene spontaneo chiedersi dove siano finiti
gli introiti di quella tassa indigesta.
Ma Emiliano Sciascia, che è una persona intelligente e fattiva,
non si è fermato a quella frase lapidaria che avrebbe fatto
cadere le braccia a chiunque, ha promesso alla rappresentanza del
quartiere l’impegno di indire un sopralluogo congiunto con tutte le
forze che può mettere in campo, vigili urbani, servizio giardini,
ufficio tecnico etc etc, finalizzato alla classificazione e quantificazione
degli interventi da mettere nel budget, si spera, del prossimo anno.
Una piccola speranza che non ci soddisfa ma che, nostro malgrado,
siamo costretti ad accettare.
Antonio
Barcella
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