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maggio 2015 - Fra pochi giorni sarà presentata in
IV Municipio la proposta progettuale di una pista ciclabile lungo
via Compagna a Colli Aniene, recepimento delle istanze della cittadinanza.
Questo nuovo progetto dovrebbe archiviare definitivamente la contestatissima
ciclo-pedonale di viale Bardanzellu riponendola nel cassetto delle
idee più incomprensibili. Siamo certi che questa volta gli
architetti del Comune di Roma avranno finalmente raccolto gli appelli
del quartiere disegnando un tracciato più logico e lineare
su indicazione di chi conosce bene il territorio.
Nel frattempo, l’amministrazione capitolina ha annunciato la nascita
del GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici:
44,2 chilometri, una grande pista ciclabile tutta dentro Roma, tutta
in piano, in grado di condurre in poco più di un’ora dalla
periferia al centro, da est a ovest o da nord a sud. “Una grande
opportunità per cambiare la mobilità urbana in modo
sostenibile”, ha detto il sindaco Ignazio Marino commentando
la novità, pensata dalle associazioni ambientaliste e delle
due ruote (come Legambiente e VeloLove) e presentata all’ex Cartiera
Latina, alla presenza – tra gli altri – dell’assessore Paolo Masini
(Scuola e Sport).
E’ la ciclovia urbana dei primati: la più lunga del mondo,
la più "antica" dati i luoghi che attraversa. Una
risorsa per il turismo come per il prossimo Giubileo, progettata per
essere accessibile anche ai disabili. “Un moderno grand tour”, è
stata definita. E a ragione: partendo dall’Appia Antica arriva al
Maxxi e alla street art del Quadraro e di Torpignattara, passando
per Colosseo, Circo Massimo, Caracalla, San Pietro e Vaticano, Galleria
Nazionale d’Arte Moderna, la “campagna romana in città” della
Caffarella e del Parco degli Acquedotti, le ville storiche (Villa
Ada, Villa Borghese, Villa Gordiani), le sponde di Tevere, Aniene
e Almone. In più, la comodità pratica dello scambio
con i mezzi pubblici in più punti (stazioni ferroviarie; linee
metro A, B e C).
Il percorso, tutto in piano come si diceva, si snoda principalmente
lungo vie pedonali e ciclabili, parchi, aree verdi e argini fluviali
(31,9 chilometri, il 72,2% del tracciato). Altri 3,6 chilometri (l'8,1%)
sono previsti su marciapiedi sufficientemente ampi da ospitare una
ciclabile. Allo stato, l'80,3% del GRAB è già pronto
e pedalabile in sicurezza.
E se il “raccordo anulare” è il futuro della ciclabilità
a Roma, per il presente l’esigenza è tenere in manutenzione
le vie esistenti. Per questo l’Assessorato ai Lavori Pubblici ha attivato
manutenzione.ciclabili@comune.roma.it,
indirizzo e-mail dedicato. Scrivendo a questa casella di posta elettronica,
precisa l’assessore Maurizio Pucci, i cittadini e gli operatori possono
segnalare la necessità d’interventi. Lo stesso Pucci ricorda
che “per la manutenzione delle piste ciclabili sono stati stanziati
per quest’anno 700mila euro. Oltre a una serie di piccoli interventi
quotidiani, i lavori più consistenti sono attualmente in corso
sulla pista che va da via del Cappellaccio a Mezzocammino e su quella
da Ponte Milvio a Castel Giubileo”. E intanto “sulla Terme di Caracalla-Bocca
della Verità è stata interamente rifatta la segnaletica”.
Antonio
Barcella
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