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maggio 2015 - Quasi sotto silenzio è passato un episodio
di una particolare importanza per il nostro quartiere: la Tenuta della
Cervelletta è stata aggiudicata ad un giovane agricoltore attraverso
un bando pubblico per l’assegnazione di terreni inutilizzati di proprietà
di Roma Capitale per lo sviluppo di nuove aziende agricole multifunzionali
condotte da giovani. Una storia che ha dei risvolti non troppo
cristallini e che toglie, di fatto, questa area e il casale
a chi l’ha curato per anni evitando che il tutto cadesse nel degrado.
Rivediamo il percorso della gara evidenziandone alcuni aspetti:
1. 20 maggio 2014 – Il Comune di Roma emette un “bando
per l’assegnazione di immobili rurali di proprietà di Roma
Capitale finalizzato alla tutela e al recupero produttivo dell’Agro
Romano mediante sviluppo di aziende agricole multifunzionali”, che
interessa 4 tenute agricole (Cervelletta, Redicicoli, Tor de’ Cenci,
Borghetto San Carlo).
2. In data 24 maggio 2014 Sciascia, Presidente del
IV Municipio, ha espresso alcune osservazioni per il bando chiedendo
alcune verifiche tecniche. Così commentava il Presidente: "Una
settimana fa sono stato convocato dall'Assessore Nieri e Marino per
condividere il bando sulle terre agricole intorno alla tenuta della
Cervelletta, nel IV Municipio, da precisare che il casale
del '700 non è stato inserito nel bando. In seguito
all'incontro ho avuto l'esigenza di verificare con le associazioni
e i cittadini del territorio, che da anni si battono per la Cervelletta,
se vi fossero osservazioni da avanzare. E così abbiamo evidenziato,
agli assessori, che molte delle aree indicate sono soggette ad alluvioni,
essendo prevalentemente paludose. In seguito abbiamo avuto come risposta
che dette aree non erano incluse nel bando. Mi aspetto, pertanto,
che si siano tenute in considerazione le osservazioni fatte come Municipio,
soprattutto alla luce del fatto che aver escluso il casale della Cervelletta
dal bando è un fatto positivo solo nella misura in cui possa
essere inserito in un più ampio contesto naturalistico".
3.
Il 4 novembre 2014 vengono assegnati i primi tre
lotti (Redicicoli, Tor de’ Cenci, Borghetto San Carlo). Per quanto
concerne la Tenuta della Cervelletta nella Riserva naturale dell’Aniene
(Lotto 1) i due Dipartimenti interessati alla gara hanno deciso una
temporanea sospensione della procedura di aggiudicazione per consentire
l’effettuazione di uno studio, già avviato e che si concluderà
nei successivii 60 giorni, sulla situazione idrogeologica del comprensorio,
approfondimento richiesto dall’Ente regionale RomaNatura, gestore
della Riserva.
4. Il 16 aprile 2015 per l’area della Cervelletta
viene pubblicata la graduatoria con il vincitore della gara che colloca
al primo posto un giovane di 24 anni, Manolo Abbasciano, presentatore
di un progetto per la realizzazione di un’azienda agricola biologica,
con la produzione di ortaggi, allevamento al pascolo, un’area per
la vendita diretta dei prodotti attrezzata per la fruizione pubblica
e l’attività di fattoria didattica. Il vincitore stipulerà
un contratto d’affitto quindicennale e di un atto d’obbligo
per definire controlli e modalità di attuazione del progetto
agricolo.
SCHEDA
PROGETTO VINCITORE
Lotto n.1 – Tenuta della Cervelletta (14
ettari con casale – zona Tor Cervara, Colli Aniene)
Soggetto aggiudicatario: Manolo Abbasciano (anni 24)
Partners: Azienda agricola Santarelli Giuseppe, Azienda
agricola Paulangelo Elio, Azienda agricola Lettini Paolo, COMAL
Carni SrL, agronomo dott.ssa Milena Nuzzolese
Caratteristiche del progetto: azienda agricola biologica
con coltivazioni di ortaggi, seminativo per l’allevamento bovino
al pascolo, cavalli e animali da cortile, area per la vendita
diretta dei prodotti, fattoria didattica, area attrezzata per
il pic-nic, ristorazione e fruizione pubblica, percorsi per
portatori di handicap, restauro del casale e agriturismo
Occupazione: otto nuovi occupati a regime |
Una prima considerazione che possiamo fare è che nella scheda
progetto è incluso anche il “Casale” a differenza di quanto
riportato nel commento del Presidente al punto 2. Leggendo bene la
scheda progetto del vincitore, quello che era un bene storico
naturalistico della comunità, diverrà presto
una “cosa” che assomiglia molto ad un agriturismo a gestione
privata. Un altro elemento che salta agli occhi sui risultati
delle quattro assegnazioni della gara è che molti dei vincitori
sono partner delle cooperative di Legacoop come espressamente dichiarato
nell’articolo
sul sito di Legacoop Lazio.
Per ora sono questi gli elementi che abbiamo e su cui ognuno si farà
la propria opinione personale ma, prima di parlare di “scippo”
della Cervelletta vogliamo conoscere dettagliatamente il progetto
e, certamente, andremo ad intervistare chi si è aggiudicato
la gara e le sue idee per questo territorio che merita soprattutto
rispetto e la conservazione della sua immensa bellezza.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org
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