La nuova fauna di Colli Aniene
Blatte a via Mammuccari, zanzare nel nido La Mongolfiera Magica e topolini nella Balabanoff

20 maggio 2015 - Purtroppo i problemi per questo quartiere non finiscono mai e le segnalazioni al nostro sito web arrivano puntuali come un orologio svizzero. I residenti di questa zona hanno identificato collianiene.org come sito di riferimento, in grado di dare voce a chi subisce disservizi o crede di aver subito un torto da chi amministra questa città. Noi non possiamo deludere chi si rivolge a noi per amplificare la sua voce, sarà poi compito di altri quello di stabilire le priorità di intervento per soddisfare le richieste dei cittadini. Il Municipio, con i limitati mezzi a disposizione, ha dato ampia prova di ascolto e, a volte, di risoluzione dei problemi di sua competenza, per quanto riguarda il Campidoglio è tutta un’altra storia...
Blatte a via Mammuccari – “Una città a misura di bambino, - ha dichiarato Francesca attraverso una e-mail inviata alle istituzioni e alla stampa - promise il sindaco Ignazio Marino. Per adesso gli abitanti della case di edilizia popolare di Via Augusto Mammucari, 25, a Roma, hanno il loro piccolo pezzo di città a misura di scarafaggio. Ma non si tratta del classico scarafaggio nero che ispirò a Kafka il famoso racconto. Peggio, molto peggio. Si tratta della schifosissima gigantesca blatta americana, rossiccia, lunghe antenne ed ali, che vive nelle fogne. Se il grande scrittore l’avesse vista forse non avrebbe avuto il coraggio di darne le sembianze al povero impiegato Gregor Samsa. Da tre anni ormai gli inquilini della palazzina 3A di via Mammucari, sono letteralmente assediati da questo insetto pericoloso per la salute dell’uomo. Insetti portatori di malattie, ma capaci con la loro presenza improvvisa negli appartamenti, di influire anche sulla psiche delle persone. Dal mese di febbraio gli inquilini stanno invano supplicando il Comune di intervenire con una radicale disinfestazione. A quale santo devono rivolgersi? Francesca
Anche Miriam ha inviato una e-mail a stampa e istituzioni sullo stesso argomento: “E’ possibile rimpiangere la Giunta di Gianni Alemanno? Sì, è la situazione del pesciolino che rimpiange la padella, giacché finito nella brace. E’ la situazione degli inquilini delle case di edilizia popolare di via A. Mammucari, 25, del IV Municipio di Roma. Al tempo del sindaco Alemanno, pure si disperavano per ottenere un diritto, e difficilmente le innumerevoli lettere, mail, telefonate, ricevevano una risposta, però alla fine le cose necessarie, indispensabili, riuscivano ad ottenerle. Una di queste era la periodica disinfestazione dei tombini, pullulanti di un insetto immondo, una sorta di scarafaggio rosso, grosso, alato, schifosissimo, che con la stagione calda, dalle fogne sua dimora abituale, si avventura sui marciapiedi intorno alle palazzine, su per i muri e, cosa sgradevolissima, dentro i tubi di scarico, facendo capolino nelle cucine e nei bagni. Bisogna stare attentissimi a tenere tappati i buchi dei lavandini, e gli inquilini degli appartamenti dei primi piani, sono costretti anche col caldo a tenere ben chiuse le finestre. Quest’anno, le infinite richieste degli inquilini, i fax, le telefonate, indirizzate agli Uffici competenti, al Sindaco, alla Direzione ASl, alla Polizia Municipale, e persino alla Procura della Repubblica, sono cadute nel vuoto. Il caldo è arrivato, e chi avesse la curiosità di vedere l’insetto grosso, rosso e schifoso, magari anche un entomologo, può venire a trovarci. Intanto gli inquilini di Via A. Mammucari, ringraziano il sindaco Marino. Miriam
Invasione di zanzare nel nido La Mongolfiera Magica – Qui la situazione si fa più delicata perché ci sono di mezzo i bambini più piccoli. Già ad ottobre scorso si era verificata una situazione analoga nello stesso nido e dietro pressione dei genitori fu effettuata una disinfestazione che ha mitigato il problema. Con il nuovo caldo, una nuova invasione dell’insetto molesto ha colpito il plesso scolastico e i bambini ogni sera portano a casa vistose punture di insetto. Per chi vuole verificare di persona, basta stazionare qualche minuto nei pressi del nido: l’insetto sgradevole vi riserverà la stessa attenzione riservata ai più piccini.
Topolini nella scuola elementare Balabanoff – I piccoli animali di cui parliamo non sono i simpatici cartoni della Disney ammirati nella splendida fiaba di Cenerentola ma piccoli ratti che entrano nella scuola pubblica non certo per motivi di apprendimento. Il fatto ci è stato segnalato via Facebook da una persona sulla cui serietà non si può assolutamente dubitare. Ecco il testo del suo messaggio: “ciao , ti seguo molto , vedo che sei molto attento alla scuola in cui vanno i nostri figli e nipoti ...oggi vi erano 3 simpaticissimi topolini nella classe a fianco di x.....che probabilmente hanno girato tutta la scuola…”. Inutile ricordare che, quando episodi di questo genere accadevano qualche decennio fa, le scuole venivano chiuse fino alla completa disinfestazione e igienizzazione degli ambienti. Non ci sembra che siano stati presi provvedimenti in tal senso.
Non vogliamo creare nessun tipo di allarmismo, desideriamo solo interventi risolutivi di questi fastidi. E per sdrammatizzare concludiamo l’articolo con una battuta: “A quando gli squali nella fontana di piazzale Loriedo?”

Antonio Barcella
www.collianiene.org

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