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maggio 2015 - Purtroppo i problemi per questo quartiere non
finiscono mai e le segnalazioni al nostro sito web arrivano puntuali
come un orologio svizzero. I residenti di questa zona hanno identificato
collianiene.org come sito di riferimento, in grado di dare voce a
chi subisce disservizi o crede di aver subito un torto da chi amministra
questa città. Noi non possiamo deludere chi si rivolge a noi
per amplificare la sua voce, sarà poi compito di altri quello
di stabilire le priorità di intervento per soddisfare le richieste
dei cittadini. Il Municipio, con i limitati mezzi a disposizione,
ha dato ampia prova di ascolto e, a volte, di risoluzione dei problemi
di sua competenza, per quanto riguarda il Campidoglio è tutta
un’altra storia...
Blatte a via Mammuccari – “Una città a
misura di bambino, - ha dichiarato Francesca attraverso una e-mail
inviata alle istituzioni e alla stampa - promise il sindaco Ignazio
Marino. Per adesso gli abitanti della case di edilizia popolare di
Via Augusto Mammucari, 25, a Roma, hanno il loro piccolo pezzo di
città a misura di scarafaggio. Ma non si tratta del classico
scarafaggio nero che ispirò a Kafka il famoso racconto. Peggio,
molto peggio. Si tratta della schifosissima gigantesca blatta americana,
rossiccia, lunghe antenne ed ali, che vive nelle fogne. Se il grande
scrittore l’avesse vista forse non avrebbe avuto il coraggio di darne
le sembianze al povero impiegato Gregor Samsa. Da tre anni ormai gli
inquilini della palazzina 3A di via Mammucari, sono letteralmente
assediati da questo insetto pericoloso per la salute dell’uomo. Insetti
portatori di malattie, ma capaci con la loro presenza improvvisa negli
appartamenti, di influire anche sulla psiche delle persone. Dal mese
di febbraio gli inquilini stanno invano supplicando il Comune di intervenire
con una radicale disinfestazione. A quale santo devono rivolgersi?
Francesca”
Anche Miriam ha inviato una e-mail a stampa e istituzioni sullo stesso
argomento: “E’ possibile rimpiangere la Giunta di Gianni Alemanno?
Sì, è la situazione del pesciolino che rimpiange la
padella, giacché finito nella brace. E’ la situazione degli
inquilini delle case di edilizia popolare di via A. Mammucari, 25,
del IV Municipio di Roma. Al tempo del sindaco Alemanno, pure si disperavano
per ottenere un diritto, e difficilmente le innumerevoli lettere,
mail, telefonate, ricevevano una risposta, però alla fine le
cose necessarie, indispensabili, riuscivano ad ottenerle. Una di queste
era la periodica disinfestazione dei tombini, pullulanti di un insetto
immondo, una sorta di scarafaggio rosso, grosso, alato, schifosissimo,
che con la stagione calda, dalle fogne sua dimora abituale, si avventura
sui marciapiedi intorno alle palazzine, su per i muri e, cosa sgradevolissima,
dentro i tubi di scarico, facendo capolino nelle cucine e nei bagni.
Bisogna stare attentissimi a tenere tappati i buchi dei lavandini,
e gli inquilini degli appartamenti dei primi piani, sono costretti
anche col caldo a tenere ben chiuse le finestre. Quest’anno, le infinite
richieste degli inquilini, i fax, le telefonate, indirizzate agli
Uffici competenti, al Sindaco, alla Direzione ASl, alla Polizia Municipale,
e persino alla Procura della Repubblica, sono cadute nel vuoto. Il
caldo è arrivato, e chi avesse la curiosità di vedere
l’insetto grosso, rosso e schifoso, magari anche un entomologo, può
venire a trovarci. Intanto gli inquilini di Via A. Mammucari, ringraziano
il sindaco Marino. Miriam”
Invasione di zanzare nel nido La Mongolfiera Magica
– Qui la situazione si fa più delicata perché ci sono
di mezzo i bambini più piccoli. Già ad ottobre scorso
si era verificata una situazione analoga nello stesso nido e dietro
pressione dei genitori fu effettuata una disinfestazione che ha mitigato
il problema. Con il nuovo caldo, una nuova invasione dell’insetto
molesto ha colpito il plesso scolastico e i bambini ogni sera portano
a casa vistose punture di insetto. Per chi vuole verificare di persona,
basta stazionare qualche minuto nei pressi del nido: l’insetto sgradevole
vi riserverà la stessa attenzione riservata ai più piccini.
Topolini nella scuola elementare Balabanoff – I piccoli
animali di cui parliamo non sono i simpatici cartoni della Disney
ammirati nella splendida fiaba di Cenerentola ma piccoli ratti che
entrano nella scuola pubblica non certo per motivi di apprendimento.
Il fatto ci è stato segnalato via Facebook da una persona sulla
cui serietà non si può assolutamente dubitare. Ecco
il testo del suo messaggio: “ciao , ti seguo molto , vedo che
sei molto attento alla scuola in cui vanno i nostri figli e nipoti
...oggi vi erano 3 simpaticissimi topolini nella classe a fianco di
x.....che probabilmente hanno girato tutta la scuola…”. Inutile
ricordare che, quando episodi di questo genere accadevano qualche
decennio fa, le scuole venivano chiuse fino alla completa disinfestazione
e igienizzazione degli ambienti. Non ci sembra che siano stati presi
provvedimenti in tal senso.
Non vogliamo creare nessun tipo di allarmismo, desideriamo solo interventi
risolutivi di questi fastidi. E per sdrammatizzare concludiamo l’articolo
con una battuta: “A quando gli squali nella fontana di piazzale
Loriedo?”
Antonio
Barcella
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