AMA – Mentre peggiora il servizio piovono multe sui cittadini

20 maggio 2015 - Cassonetti strapieni che tracimano sacchetti sull’asfalto intorno a loro, locali adibiti a raccolta differenziata porta a porta con montagne di rifiuti non raccolti, strade sporche e piene di polline mentre la gente si domanda dove siano finite le 100 nuove spazzatrici annunciate dal Sindaco Marino. Disservizi quotidiani nella raccolta dei rifiuti da parte degli operatori che a volte lasciano dopo il loro passaggio una lunga scia di rifiuti caduti sulle strade. Inoltre è opportuno evidenziare come AMA cambi le regole di raccolta senza che sia stata effettuata una adeguata informazione agli utenti lasciando tanti dubbi su dove vada indirizzato lo scarto domestico.
Sono solo alcune delle segnalazioni che puntualmente riceviamo nella nostra casella e-mail o sui gruppi Facebook da noi amministrati.

Mentre il servizio peggiora di giorno in giorno e paghiamo salatissime tasse sui servizi, cosa fa AMA? Multa i condomini della raccolta porta a porta per aver sbagliato nel depositare il rifiuto nel secchio di destinazione. Di certo, è lecito e giusto colpire quei cittadini che vanificano il lavoro di una comunità e non si rendono conto del danno che fanno all’ambiente ma questo si può e si deve fare colpendo il singolo cittadino che non si adegua alle regole e dimostrando con i fatti il rilascio di un servizio immune da pecche. Colpire un intero condominio perché una persona sbaglia, per volontà o per repulsione alle regole di vita, è ASSOLUTAMENTE ILLECITO! Per la giustizia italiana, ogni cittadino risponde dei propri comportamenti e non di quelli del vicino di casa. Invitiamo chiunque abbia ricevuto una multa collettiva da parte dell’AMA a fare ricorso al Giudice di Pace perché nessun magistrato può avvallare un “modus operandi” che non rispetta la legge e i diritti stabiliti dallo Stato.

È, forse, arrivato il momento di evidenziare al Municipio i singoli comportamenti non corretti dell’AMA e dei suoi operatori quando non si attengono alle regole stabilite, ossia:
1. Richiudere le porte degli stanzini di raccolta dopo il passaggio dei mezzi adibiti al ritiro;
2. Raccogliere il rifiuto che cade in terra durante il ritiro;
3. La pulizia e la disinfettazione dei locali riservati alla raccolta e di proprietà del condominio;
4. La pulizia delle strade come previsto dal Comune di Roma; servizio per cui AMA riceve un lauto compenso;
5. Informazione adeguata ai cittadini sul riparto del rifiuto e maggiore flessibilità nel caso di dubbio sulla documentazione consegnata. Facciamo un esempio: il piatto di plastica usa e getta, secondo le nuove regole, va gettato nella plastica quando è quasi pulito, va gettato nell’indifferenziata quando è unto, ma dove va gettato quando è solo leggermente sporco? (Nel dubbio non risolto da AMA stessa, non si multa la gente!)

Per finire, rivolgo da questo sito una domanda alle istituzioni che certamente resterà senza risposta: “Chi multa AMA per i suoi disservizi?

Antonio Barcella
www.collianiene.org

news@collianiene.org

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Commenti

20 maggio 2015 - In merito alla mancata pulizia delle strade faccio notare che alla fine di Via fausto Gullo,in pratica all'altezza del civico 98 ma sul lato tangenziale, saranno almeno 3 mesi che sono presenti i resti di un finestrino rotto. Io esco di casa la mattina proprio quando passano gli addetti AMA al ritiro della differenziata, circa alle 7:30 di mattina, ma della pulizia delle strade non ho piu' memoria dall'ultima volta che l'ho vista fare. Cordiali saluti. Fabrizio

20 maggio 2015 - La raccolta e lo svuotamento dei cassonetti in via Francesco Negri va a terra per colpa dei vari ristoranti e pizzerie che non si degnato di aprire i cassonetti per smaltire i propri rifiuti. Intervenite, è una inciviltà. Raffaele