Villa Farinacci – Sale la protesta per la mancata apertura

3 giugno 2015 - Sabato scorso, il Coordinamento della Lista Marchini del IV Municipio e alcuni cittadini hanno "circondato",con un grande abbraccio,Villa Farinacci al grido "Siete circondati dal buon senso dei cittadini: ARRENDETEVI, APRITELA!” I volontari hanno circondato con un grande striscione del "cuore" la Villa per richiamare ancora una volta l'attenzione delle Istituzioni. I lavori di restauro ultimati nel 2010 e costati 3.000.000 di euro non sono bastati ancora a farla aprire. Trabucco, coordinatore della lista Marchini, ha dichiarato: "Le promesse sono state molte, come molte sono state le nostre denunce. Ancora una volta ci troviamo qui a denunciare lo stato di abbandono della Villa, l'erba è alta e con l'avvicinarsi dell'estate il pericolo di incendio aumenta. Per non parlare degli ulteriori lavori che saranno necessari con il passare del tempo. Siamo qui per gridare: apritela!
Il giorno dopo, la protesta è proseguita con gli abitanti di Casal de’ Pazzi coinvolti in un sit-in davanti Villa Farinacci: la Consigliera del Municipio IV, Annarita Leobruni, ha promosso un’altra e stavolta insolita iniziativa per sensibilizzare il Ministero dell’Ambiente affinché faccia presto nel riaprire Villa Farinacci, restaurata, ristrutturata ma ancora chiusa. “L’evento, che ho chiamato ‘Se non dentro fuori #VillaFarinacciLibera’ha dichiarato la Leobruni - è stato una dimostrazione che la politica deve stare sul territorio. C’è stata una numerosa e bellissima partecipazione da parte degli abitanti del quartiere di ogni età. Ho spiegato lo stato delle cose, senza promettere alcuna prossima apertura, ho chiesto ai partecipanti di portare un libro e leggere poche righe, come se fossimo in una biblioteca: perché una parte della struttura doveva essere destinata a questo. Ecco perché “se non dentro fuori”. Inoltre, tutti hanno potuto lasciare un breve video messaggio che invierò al Ministero dell’Ambiente affinché non trascuri questa importante opera, costata ai contribuenti 2mln e mezzo di euro. Con la Lista Civica al Comune abbiamo fatto inserire nell’ultimo bilancio comunale che la Villa possa essere “presa” in toto dalla Capitale: cosa che si sta discutendo con l’Assessore ai lavori Pubblici del Comune, Pucci. Tutti vogliamo la riapertura di questa Villa, affinchè avvenga presto l’utilizzo del bene pubblico da parte dei contribuenti e quindi dei cittadini; non puo’ essere lasciato all’incuria e ai vandali”.

Antonio Barcella
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