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giugno 2015 - In data 18.11.2013 il Comune di Roma ha emesso
la Delibera
n. 397 in cui venivano approvati i progetti preliminari di recupero
e messa in sicurezza di alcune scuole ai fini dell'assegnazione delle
risorse previste dal Programma straordinario per l'Edilizia scolastica.
In questo decreto venivano stanziati 274.763,60 per
opere straordinarie di manutenzione della scuola elementare
Balabanoff. A distanza di quasi due anni da quel documento
nulla è stato fatto per avviare i lavori necessari per il plesso
scolastico e la situazione è ulteriormente peggiorata. Nulla
sembra che importi al comune e al municipio riguardo alla sicurezza
dei bambini e alle richieste dei genitori firmate da oltre 900 persone,
dimostrando una grave incapacità nell’amministrare
una città e rispondere alle esigenze dei cittadini e del territorio.
Noi non ci arrendiamo. È per questo che anche oggi abbiamo
chiesto al Presidente Emiliano Sciascia di fornirci la sua visione
del problema:
“Al
Presidente del IV Municipio Dr. Emiliano Sciascia
p.c. al Sindaco di Roma Capitale Dr. Ignazio Marino
p.c. al Responsabile URC Dr. Roberto Toppoli
p.c. al Direzione del Servizio d’Igiene e Sanità Pubblica della
ASL Roma B Dr. Fabrizio Magrelli
p.c. all’Assessore all’ Edilizia Scolastica Dr. Eraldo Guardati
Oggetto:
Ritardi nell’avvio dei lavori per la messa in sicurezza della scuola
elementare Angelica Balabanoff deliberati con DGC N 397 del 18.11.2013
Gentile
Presidente del IV Municipio Dr. Emiliano Sciascia,
le
associazioni firmatarie di questo documento, nell’ottica della trasparenza
che la sua Giunta ha sempre professato, le chiedono ragione dei gravi
ritardi nell’avvio dei lavori per la messa in sicurezza della scuola
elementare Angelica Balabanoff, deliberati con DGC N 397 del 18.11.2013
per un importo di 274.763,60 €. La situazione di emergenza in termini
di sicurezza in cui versa questo plesso scolastico è ben nota
a lei e all’amministrazione di Roma Capitale con cui abbiamo avuto
alcuni incontri ed è ulteriormente peggiorata negli ultimi
due anni di latitanza delle istituzioni. La presenza di numerosi topi
nell’istituto, denunciata dai genitori è l’ultimo degli episodi
in cui è incorsa la scuola senza che sia stato preso alcun
provvedimento di chiusura da parte della dirigenza scolastica che,
a nostro parere, si è assunta gravi responsabilità.
Detto istituto è anche sede della mensa scolastica per i bambini
che la frequentano con il pericolo che, come accaduto in altri plessi
scolastici del territorio, si possa incorrere in casi malaugurati
di epatite. Del resto la presenza di questi schifosi animali è
causata dai vetri rotti in alcune finestre e, probabilmente, dai servizi
igienici spesso fuori servizio (lo scorso anno i servizi fuori uso
erano quasi l’80%, stando alle dichiarazioni di alcuni insegnanti
e dei bambini che erano costretti ad attraversare mezza scuola per
i loro bisogni fisiologici).
Il resto dei problemi accusati dalla scuola li conoscete benissimo,
grazie ai nostri precedenti incontri, certificati anche da atti ufficiali
del Municipio che ne denunciano la scarsa sicurezza in cui versa l’edificio.
A tale riguardo le chiediamo un incontro urgente per avere risposte
precise prima che la scuola venga riaperta a Settembre con gli stessi
problemi attuali che vanno avanti da diversi anni.
Cordiali saluti.
I firmatari
Antonio Barcella per l’Associazione Culturale Vivere a Colli Aniene
(cell. 3311333652)
Daniele Pedone per l’Associazione I nostri figli al Centro della Squola
Antonio Viccaro per l’Associazione L’Anfiteatro
Antonio Viccaro per la Rete Territoriale Roma Est
Federico Porzio per l’Associazione inFORMARE
e altri cittadini privati a titolo personale e in più i firmatari
della nostra petizione da noi rappresentati
Roma, 11 giugno 2015”
Antonio
Barcella
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