Ancora poco chiaro il destino del Centro Culturale Gabriella Ferri

28 giugno 2015 - Si è tenuto venerdì scorso l’atteso incontro tra la cittadinanza e il Vicesindaco Luigi Nieri riguardante il destino del Centro Culturale Gabriella Ferri di via delle Cave di Pietralata nel IV Municipio. Un confronto fortemente voluto dal Comitato di Quartiere Beltramelli-Meda che ha più volte evidenziato la scarsa trasparenza dietro il cambio di gestione di questo spazio Culturale fin’ora condotto da Zetema, la società partecipata al 100% da Roma Capitale che opera nel settore Cultura. La partecipazione della cittadinanza è andata oltre le più rosee previsioni, visti anche i cambiamenti di orari pretesi dai rappresentanti dell’amministrazione capitolina che hanno collocato l’evento in un orario e in un giorno non idonei per molte persone del quartiere. Nonostante ciò, molte associazioni e diversi cittadini hanno voluto esprimere il proprio punto di vista in un acceso confronto.
Il risultato finale, solo parzialmente soddisfacente, è che il Vicesindaco in carica Nieri ha garantito che le attività del Centro Culturale continueranno fino a Dicembre con l’attuale gestione.
Il Presidente del Comitato Beltramelli-Meda Fabrizio Montanini ha dichiarato: “Non possiamo considerarla assolutamente una vittoria in quanto rimangono esclusivamente le parole di un politico che ultimamente è balzato agli onori della cronaca nel discorso ‘Mafia capitale’. Resta anzi il rammarico che tanti Cittadini, considerato l'improbabile orario delle 15.30 e i continui cambi di giorni per l'appuntamento, non hanno potuto presenziare. Noi del Comitato Beltramelli-Meda controlleremo che sia dato seguito alle parole del Vicesindaco e che quindi il Centro Culturale non sia destinato invece ad associazioni politicizzate, per discorsi clientelari, estranee al quartiere.”
Parole dure che sembrano rievocare un’altra storia del IV Municipio, che stiamo seguendo in questi giorni, che vede lo stesso tipo di operazione apparentemente accomodata e non condivisa con il territorio: “il pasticciaccio brutto del Casale della Cervelletta”.