24
luglio 2015 - Non basta l’eroico
gesto di un carabiniere a rassicurare i cittadini di Colli Aniene.
Questa zona di Roma è particolarmente presa di mira dalla malavita
romana per gli insufficienti controlli del territorio e per la sua
posizione geografica che la vede posta tra alcuni quartieri noti per
la presenza di spaccio, prostituzione e delinquenza. Per di più
la presenza nelle sue vicinanze di alcuni insediamenti rom, a volte
sede di traffici illeciti, aumentano la paura di chi è stato
già colpito personalmente o di riflesso da atti violenti. Gli
ultimi episodi risalgono a ieri. Della sventata rapina ai danni di
una rivendita di surgelati ne abbiamo già dato notizia ieri
ma un fatto ancora più grave è avvenuto a poca distanza
nello stesso giorno. Si tratta di un episodio di violenza di un uomo
ai danni di una prostituta. Sequestrata a Montesacro sotto minaccia
di una pistola è stata condotta in un appartamento di Colli
Aniene dove è stata costretta a subire ripetuti rapporti sessuali
filmati dall’aguzzino. Dopo alcune ore la vittima è riuscita
a fuggire e ad informare le forze dell’ordine. Se a tutto questo si
aggiunge il piromane, che da diversi giorni va in giro ad appiccare
il fuoco ad automobili ed esercizi commerciali, il quadro che ne scaturisce
è alquanto sconfortante.
I due presidi di forze dell’ordine responsabili del controllo del
territorio sono collocati rispettivamente a San Basilio lato nomentano
(polizia di stato) e Tor Sapienza (carabinieri), troppo distanti e
continuamente occupati da due quartieri piuttosto turbolenti. Come
associazioni del territorio ci siamo incontrati più volte con
il precedente questore Tagliente, in occasione di una delle tante
emergenze sicurezza del quartiere, ma non siamo mai riusciti ad ottenere
un presidio fisso di polizia per Colli Aniene.
Le persone sono demoralizzate e chiedono a noi di intervenire. Un
esempio di questo è il messaggio inviato oggi da Luigi: “Spett.le
Redazione, per quanto riguarda il degrado del quartiere in termini
di sicurezza e di furti vorrei segnalare che il 4 aprile scorso è
stata rubata la mia auto BMW A118 regolarmente parcheggiata lungo
la Via Fausto Gullo. Oltre gli incendi e agli atti di vandalismo contro
le auto e, recentemente anche un incendio ad un esercizio commerciale,
stanno aumentando i furti di autovetture. Ho sentito anche un mio
conoscente che ha subito la stessa sorte. Nonostante l'aumento negli
anni del degrado del quartiere le Istituzioni preposte non hanno ancora
deciso di istituire un posto di polizia fisso o mobile...è
una cosa veramente vergognosa!!! Quanta violenza e quanti furti dovremo
ancora subire per ottenere un quartiere "sicuro" in termini
di vivibilità? Ringrazio tutti voi del giornale per l'impegno
costante nel diffondere tutte le notizie ed informazioni riguardanti
la vita del quartiere.”
Da parte nostra prendiamo l’impegno di portare all’attenzione del
presidente del IV Municipio Emiliano Sciascia le vostre preoccupazioni
e le ribadiremo nel prossimo incontro con il Prefetto Gabrielli che
sta dimostrando attenzione nell’ascoltare i cittadini della periferia
romana.
Antonio
Barcella
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