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settembre 2015 - Non
è bastato il contestato funerale nella chiesa di Don Bosco
dei Casamonica a fermare le esibizioni di coloro che credono di avere
diritti che vanno oltre la legge. Proprio nel territorio del IV Municipio,
nei pressi della casa penitenziaria di Rebibbia, cinque persone sono
state fermate e denunciate dalla Polizia di Stato perché volevano
festeggiare in modo insolito e spettacolare il 50° compleanno
di una loro parente. Detenuta nel carcere di Rebibbia per scontare
una pena - in seguito ad una condanna inerente violazioni in materia
di armi - la donna stava per essere festeggiata a sorpresa.
Due sorelle e sua figlia - insieme ad altre due persone - fornite
di artifizi pirotecnici, erano giunte a bordo di un’autovettura in
via Giovanni Battista Manzella nelle vicinanze del muro perimetrale
dell’Istituto di detenzione.
Ad individuarle e bloccarle sono stati gli agenti della Polizia di
Stato in servizio al Reparto Volanti della Questura; i poliziotti
- durante il consueto controllo del territorio – hanno notato quest’autovettura
procedere a lenta andatura nei pressi del carcere.
Dopo aver identificato le cinque persone a bordo – quattro donne e
un uomo – gli agenti hanno ispezionato l’autovettura notando la presenza
di una scatola contenente del materiale esplodente.
Le donne, nel merito, hanno riferito ai poliziotti che era il compleanno
di una loro parente - precisamente sorella e madre di alcune di loro
- detenuta a Rebibbia, e di volerla festeggiare con i fuochi d’artificio.
Al temine degli accertamenti gli artifizi pirotecnici sono stati sequestrati,
mentre per le cinque persone identificate è scattata la denuncia
per la detenzione illegale di materiale esplodente.
Antonio
Barcella
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