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ottobre 2015 -
Un avviso ai genitori dei bambini che frequentano la scuola dell'infanzia
"San Romano", nell'omonima via nel quartiere di Portonaccio
(zona est di Roma), informava i genitori di un caso di meningite di
origine batterica all’interno del plesso scolastico e consigliava
la profilassi da seguire (Rifampicina 10 mh/Kg ogni 12 ore per due
giorni). Una notizia quantomeno superficiale e allarmistica che è
stata ridimensionata dal successivo avviso, redatto in fretta e furia
su un foglio scritto con un pennarello dove un altro medico della
stessa ASL ROMA B ha invitato tutti i genitori a sospendere la profilassi
indicata dal messaggio precedente. “Il caso di meningite è
dovuto a pneumococco per il quale non c’è profilassi e per
il quale i bambini sono coperti dalla vaccinazione esavalente”.
Tutto bene se non stessimo parlando del potentissimo farmaco RIFAMPICINA
praticamente una bomba farmaceutica per i bambini. Il
Comitato di Quartiere di Beltramelli-Meda, che per primo ha diffuso
pubblicamente questo fatto, si chiede se sia normale che tutto questo
avvenga nell'arco di due ore. “Sono stati cambiati tre fogli informativi
in una mattinata. – dichiara il presidente del CdQ Fabrizio Montanini
sul gruppo facebook - Questo ha creato giustamente il panico tra
i genitori che, pensando alla salute dei propri bambini, si sono recati
anche presso la ASL di zona per avere quelle delucidazioni che a scuola
non ricevevano. Notizia dell'ultimissima ora è che invece i
genitori di quella scuola hanno chiesto e ottenuto, autofinanziandosi,
che oggi venga fatta una disinfestazione a scuola. Queste sono la
Sanità e la Scuola Italiane dove dobbiamo far crescere i nostri
bambini.”
Solo per la cronaca, ricordiamo che la scuola di San Romano è
la stessa che due anni fa fu al centro di un caso di violenze sui
bambini che portò all'arresto di due maestre.
Antonio
Barcella
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