15
ottobre 2015 -
Tutti
i nodi alla fine vengono al pettine e anche nel caso della Determinazione
Dirigenziale 786 del 27-11-2014 non potrà esserci un destino
diverso dalla revoca dell’affidamento. Lo ha chiesto per primo
il territorio che ha subito notato le tante “ombre oscure”
che facevano capo a questa decisione ed ora lo pretende all’unanimità
il Consiglio del IV Municipio. Ora la palla passa all’assessorato
al Patrimonio del Comune di Roma che dovrà valutare attentamente
le considerazioni riportate dall’Ordine del Giorno che è
stato emendato rispetto alla prima stesura.
Vediamo anche noi i punti salienti delle considerazioni che riporta
evitando le premesse iniziali che descrivono l’area e il Casale
e le vicissitudini che hanno portato all’affidamento dell’area
a una associazione pressoché sconosciuta al territorio e di
recente costituzione (fine 2013).
In seguito allo stato di abbandono (in realtà non corrispondente
al vero perché l’area era custodita e presidiata) e di
degrado il Patrimonio ha affidato in “via temporanea”
all’associazione di promozione sociale “La Cervelletta”
la custodia del Casale. Detta associazione starebbe andando oltre
i limiti conferiti dalla determina esercitando attività a scopo
di lucro e comunque riconducibili ai fini commerciali che non sarebbero
in ogni caso ammissibili (come aperitivi, eventi, picnic, barbecue).
Dallo stesso documento risulta che l’associazione “La
Cervelletta” sia nata solo nel 2013 ed appare pertanto difficile
che abbia svolto, addirittura da diversi anni, attività culturali
e di cura dell’ambiente per di più proprio all’interno
della “Tenuta della Cervelletta”. Per di più va
considerato che il direttore del dipartimento che ha firmato la DD
risulta indagata per corruzione, come riportato da organi di informazione,
all’interno della seconda tranche dell’inchiesta cosiddetta
Mafia Capitale.
Dopo ulteriori premesse e considerazioni, il Consiglio del IV Municipio
impegna il Presidente e la Giunta a garantire fin da subito un percorso
partecipativo per la valorizzazione e rivitalizzazione del complesso
storico della Cervelletta… ad adottare ogni atto di propria
competenza, in particolare attivandosi ni Confronti dell’Amministrazione
Comunale, affinché quest’ultima:
1. Valuti la necessità di revocare la Determina
Dirigenziale del 27-11-2014 n. 786, in quanto illegittima
per i motivi in premessa e contestualmente adotti ogni atto di sua
competenza finalizzato a riprendere in consegna l’area;
2. Adotti ogni azione amministrativa a custodire e presidiare il Casale
della Cervelletta attraverso una procedura ad evidenza pubblica;
3. Inizino al più presto e comunque entro oltre la fine del
2015 i lavori di recupero e valorizzazione del Casale della Cervelletta
(ndr- Opera OPI40856001 stanziata nel bilancio
2014-2015 per 3.800.000,00 € di fondi).
Visto quanto accaduto, è diventata ancora più importante
la partecipazione della comunità di Colli Aniene all’Assemblea
Pubblica di domani 16 ottobre alle 17,30 presso la Sala
Falconi. Discutiamo insieme e prepariamo le nostre proposte
per “Il futuro del Casale della Cervelletta”,
patrimonio della comunità di questo territorio, un’oasi
storico-naturalistica da difendere con le unghie e con i denti da
ogni tipo di speculazione.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org