19
ottobre 2015 - Ottima,
vivace e composta la partecipazione dei cittadini del territorio del
IV Municipio all’assemblea pubblica sul futuro del Casale della Cervelletta.
Il Gruppo di Lavoro promosso dall’Assemblea dello scorso Aprile ha
fornito attraverso uno studio
dettagliato le
informazioni sulla Determinazione
Dirigenziale n° 786 del 27/11/ 2014, che ha concesso l’affido
all’Associazione “La Cervelletta”, e sull’ODG
19 del 2015 del Consiglio del IV Municipio che ha chiesto all’assessorato
al Patrimonio di valutare un provvedimento di revoca della concessione.
Quest’ultimo documento, seppure giudicato un atto tardivo, costituisce
un primo passo necessario ma non sufficiente a procedere speditamente
verso la revoca immediata della Determinazione Dirigenziale soprattutto
perché concede al Patrimonio la possibilità di “valutare”
un provvedimento che presenta diversi dubbi sulla sua validità.
Inoltre, la formulazione dell’ODG, non indicando alcun termine entro
il quale la revoca deve essere posta in essere, non fornisce nessuna
garanzia che questa sia messa effettivamente in atto. Il discorso
si è poi spostato sul futuro del Casale che, per richiesta
unanime, non deve essere abbandonato e deve essere presidiato fino
a che non sia stata presa e messa in atto una decisione opportuna
affinché la comunità del territorio torni ad usufruire
di questa struttura. Comune e Municipio debbono preparare un bando
pubblico per l’affido da destinare al miglior progetto magari partendo
da quelli presentati alla Conferenza Urbanistica del tiburtino (altrimenti
a che cosa sono serviti due mesi di lavoro per preparare la Carta
dei Valori?). Suggeriamo inoltre che alla commissione che stabilirà
il migliore progetto partecipi una rappresentanza del territorio.
L’assemblea si è conclusa con la decisione di inviare un proprio
Ordine del Giorno
all’Assessorato al Patrimonio e al Municipio per chiedere la “revoca
immediata” dell’affido frutto della Determinazione
Dirigenziale n. 786 del 27/11/ 2014 (entro 30 giorni dalla data
del presente O.d.G.). A questo fine, per parte sua l’Assemblea si
riserva di porre in essere (in tutte le sedi nessuna esclusa) tutte
le iniziative necessarie ad ottenere la revoca della D.D., fimata
da un dirigente del Campidoglio indagato per Mafia Capitale, entro
e non oltre il termine indicato, condizione necessaria per riportare
la situazione del Casale della Cervelletta nell’ambito della legalità,
e per promuovere quelle suggestioni progettuali capaci di farne un
volano socio-culturale per lo sviluppo dell’economia locale di Colli
Aniene e del Quadrante Roma Est.
Antonio
Barcella
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