al
Sindaco di Roma Capitale
Dipartimento Risorse Economiche U.O. Contravvenzioni
viale Ostiense 131
00154 Roma
Il
sottoscritto ………………………..…. residente in Roma …………………………………………………..
amministratore del Condominio sito in Roma ………………………………………………….
PREMESSO
Ha
ricevuto il verbale AMA di accertamento n. ………………………….. ove
viene sanzionato il Condominio per euro 100 + 13,88 per violazione
dell’articolo ………. del regolamento comunale per la gestione
dei rifiuti.
CONSIDERATO
CHE
Detta
vostra richiesta è illegittima per i seguenti motivi:
•
L’ispettore AMA non ha messo in campo tutte le possibilità
in suo possesso per arrivare al vero ed unico colpevole dell’infrazione;
• L’ispettore AMA non ha riportato nel verbale la presenza dell’amministratore
o di un condomino che certificasse l’ispezione;
• L’ispettore AMA ha violato la legge accedendo a locali privati
senza debita autorizzazione rilasciata dal condominio;
• Gli addetti alla raccolta abitualmente non richiudono le porte
dei depositi, aperte da loro in precedenza per il rilascio del
servizio, consentendo così a chiunque di penetrare nel
locale e depositarvi ciò che vuole senza la responsabilità
del condominio;
• Tutte le porte dei depositi condominiali, per pretesa dell’AMA,
si aprono con una sola chiave rendendo l’accesso ai locali incontrollato
e permettendo a chiunque di penetrarvi e gettare il proprio
rifiuto;
• L’azienda AMA cambia in continuazione le regole di ripartizione
del rifiuto senza fornire una informazione capillare al quartiere;
• …………………………………………………………………………………………. .
CHIEDE
• che in via di autotutela, ai sensi di quanto previsto dall’art.
68 del D.P.R. 27/3/92, n. 287, dall’art. 2 quater del D.L. n.
564/94, dal D.M. 37/97 (lettera circolare n. 198/S del 5/8/98
e circolare n. 258/E del 4/11/98), che i vostri Uffici si adeguino,
riesaminando criticamente la propria attività e correggendola
revocando atti inopportuni e vessatori;
• che gli sia inviato il relativo provvedimento di sgravio poiché
le singole persone del condominio non hanno commesso alcun illecito
e pertanto è illegittimo sanzionarle.
DIFFIDA
ad
evadere, ex art. 328 c.p., la pratica relativa al presente esposto
ed a fornire risposta scritta entro 30 giorni dalla ricezione
della presente.
Con osservanza.
Roma, li …………………
Firma…………………………………….
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