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novembre 2015 -
Gli ispettori AMA si accaniscono con multe collettive sui cittadini
che eseguono correttamente la raccolta differenziata porta a porta,
confermata in sede di audizione in IV Municipio di qualità
nettamente superiore a quella stradale, ma l’azienda municipalizzata
non riceve lo stesso trattamento da chi dovrebbe controllare la correttezza
dei servizi da lei rilasciati. Possibile che la dirigenza di questa
azienda non capisca che con il suo comportamento sta ottenendo soltanto
la ribellione dei cittadini che avvertono l’azione sanzionatoria come
un sopruso inaccettabile? Ecco allora i residenti di Colli Aniene
armarsi di macchine fotografiche per documentare i disservizi AMA.
La prima fotografia mostra lo strascico di rifiuti lasciato ieri dagli
addetti alla raccolta in un condominio di via Caterina Martinelli,
una cattiva abitudine di alcuni operatori che, oltre a spargere i
rifiuti sul marciapiede, non si preoccupano di raccogliere quanto
seminato. Noi
stessi ieri abbiamo fotografato la situazione dei cestini nel giardino
di via Corsanego che non vengono svuotati da diversi giorni. Altre
segnalazioni le abbiamo ricevute in merito ai contenitori di raccolta
danneggiati dagli stessi operatori durante la raccolta dei rifiuti
e sostituiti a distanza di settimane o quando si ricordano di farlo.
Rammentiamo infine la programmata pulizia delle strade che viene quasi
costantemente ignorata dagli addetti della municipalizzata; un servizio
che i cittadini pagano all’AMA senza ricevere la prestazione.
Chi
sanziona AMA per i suoi disservizi?
Sappiamo
benissimo che molte persone hanno comportamenti incivili, lo abbiamo
spesso documentato, ma questo non deve essere una giustificazione
per l'AMA di "sparare" le sue multe nel "mucchio"
e colpire persone innocenti che nulla hanno a che spartire con l'inciviltà
del suo vicino.
Antonio
Barcella
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