15 novembre domenica ecologica con metro ferma e blocco anche per i veicoli "Euro 5"

12 novembre 2015 - Si annuncia una domenica complicata per la mobilità dei romani soprattutto per quelli della periferia di Roma Est. Tornano le "Domeniche ecologiche". Dopo averci convinto a comprare l’automobile “euro 4” perché più ecologica e meno inquinante per poi doverla cambiare con un nuovo modello “euro 5”, ora le autorità competenti bloccano anche quest’ultima tipologia di automobile. Il sospetto che il tutto serva solo alle case automobilistiche per vendere le proprie utilitarie sembra più che fondato agli occhi del cittadino comune. Il 15 novembre 2015 infatti, dalle ore 7.30 alle 12.30 e dalle ore 16.30 alle 20.30 non si potrà circolare nella zona Fascia Verde anche se forniti di permesso di accesso e circolazione nelle zone a traffico limitato (Z.t.l.). Per la prima volta la limitazione alla circolazione sarà estesa agli "Euro 5" ( benzina e Diesel). Per una corretta informazione è giusto evidenziare che il provvedimento viene messo in atto per “automatismo” ogni qualvolta il livello di polveri sottili nell’aria sfori i limiti consentiti.
Per complicare ulteriormente le cose sono previsti lavori di manutenzione straordinaria nei giorni 14 e 15 novembre e 28 e 29 novembre sulla linea B della metropolitana, che sarà interrotta nella tratta stazione Tiburtina-Rebibbia. Lavori necessari a migliorare l'infrastruttura del trasporto capitolino in vista dell’apertura del Giubileo della Misericordia.

Proprio per oggi si è aggiunto un nuovo provvedimento: tenuto conto del superamento di PM10 nell’aria oltre il limite consentito dalla normativa, è in vigore oggi, giovedì 12 novembre, dalle ore 7.30 alle ore 20.30 l'Ordinanza commissariale n. 7 dell’11 novembre 2015, relativa al blocco della circolazione nella Fascia Verde per i veicoli più inquinanti. Si ricorda che lo stop riguarderà le seguenti categorie veicolari: autoveicoli a benzina "euro 0", "euro 1"; autoveicoli diesel "euro 0", "euro 1" e "euro 2"; motoveicoli e ciclomotori a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi “euro 0” e "euro 1"; microcar diesel "euro 0" e "euro 1".

Antonio Barcella
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