24
novembre 2015 -
Ieri sera, le
telecamere del TG di Teleroma56 hanno portato in evidenza
le due questioni prevalenti di questi giorni nei quartieri di Tiburtino
III e Colli Aniene ossia il Centro Migranti e le multe collettive
AMA. In merito al primo tema è stato intervistato il responsabile
del contestato centro di accoglienza della Croce Rossa Giorgio De
Acutis che ha spiegato come gli ospiti del centro sono i cosiddetti
“transitanti” che sostano pochi giorni per ripartire in seguito per
un viaggio che li porterà verso le destinazioni finali del
nord-europa dopo una sosta umanitaria e in sicurezza. Ha poi parlato
del rapporto di convivenza dei migranti con i residenti del quartiere
e di come la borgata di Tiburtino III, all’inizio, ha protestato presentando
dei problemi veri e concreti di vita vissuta. Non erano delle proteste
strumentali o pretestuose ma avevano delle ragioni serie. Da lì
è partito un percorso di collaborazione, sempre complicato,
ma con il coinvolgimento del quartiere che domenica scorsa ha preparato
una festa di accoglienza terminato con un pranzo a base di cucina
italiana e africana. Poi è stata data la parola ad alcuni cittadini
di Tiburtino III che hanno evidenziato il degrado di questa zona della
periferia romana.
A Colli Aniene, invece, è stato dato spazio all’importante
questione delle “multe collettive” con cui gli ispettori AMA stanno
tartassando un quartiere che fa la raccolta differenziata fin dal
2006 e che per stessa ammissione di AMA risulta di qualità
ampiamente superiore a quella stradale. A tale riguardo hanno
intervistato proprio il sottoscritto in qualità di Presidente
dell’Associazione Vivere a Colli Aniene che insieme alle associazioni
“L’Anfiteatro” e “AIC Ufficio Soci” hanno promosso una petizione
al fine di cambiare il regolamento del Comune di Roma per non permettere
ad AMA la distribuzione di sanzioni collettive e discriminatorie.
È stato spiegato nel corso del servizio come tutti i depositi
del quartiere si aprono con un’unica chiave mettendo a disposizione
di tutti quelli che sono locali “privati”. Per di più, le porte
dei locali non vengono richiuse dagli operatori AMA dopo la raccolta.
Altro importante punto portato in evidenza è che gli ispettori
AMA verbalizzano l’infrazione senza la presenza dell’amministratore
o di un condomino e quindi dobbiamo credere “per fede” a quanto riportato
dagli stessi. In merito a quanto proponiamo per risolvere il problema,
ho dichiarato che AMA può benissimo attuare la stessa strategia
di sanzione che usa per la raccolta stradale (appostamento) per arrivare
al vero ed unico colpevole della scorretta ripartizione del rifiuto
oppure attuare metodi già in uso in altre città per
l’immatricolazione del sacchetto dei rifiuti. Noi abbiamo già
dato la disponibilità ad una nuova sperimentazione.
Per chi intende visionare completamente i due servizi di Teleroma
56 può utilizzare l’URL: Viaggio
nei quartieri - Dentro Tiburtino III / Colli Aniene
Ricordiamo
a quanti non hanno ancora firmato la petizione che possono ancora
farlo attraverso Petizione
on line o recandosi presso il Centro Anziani
di Colli Aniene in via Ruini o presso l’Associazione
Italiana Casa Ufficio Soci di Largo Franchellucci 69 (dietro
la Coop) dalle 17 alle 18 di ogni giorno.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org