Fa già discutere la nuova antenna di telefonia mobile nella Stazione di Ponte Mammolo

16 dicembre 2015 - Si è scatenato il tam tam di internet appena appreso il comunicato del Comune di Roma sulla istallazione di una Stazione Radio Base del gestore di telefonia mobile VODAFONE OMNITEL in Via TIBURTINA nella Stazione Metro B Ponte Mammolo. In una zona già colpita da elettrosmog, dovuto ai grossi tralicci elettrici che attraversano i quartieri che dovrebbero essere rimossi in seguito ad una direttiva europea, non si sentiva proprio la necessità di una nuova fonte di inquinamento elettromagnetico. Infatti, quando si parla di elettrosmog il pensiero va immediatamente alle antenne per la telefonia mobile, che suscitano una forte opposizione nella popolazione a causa delle onde emesse dalle antenne trasmittenti spesso collocate sulle terrazze dei palazzi. Questi apparati si compongono di stazioni radio che trasmettono il segnale al telefono cellulare e di antenne che ricevono il segnale trasmesso dal cellulare stesso. L'aumento vertiginoso dei possessori di telefonini determina un aumento delle stazioni fisse, soprattutto nelle città, il che desta preoccupazione per la salute pubblica.
Entro il 27/01/2016, termine di formazione del silenzio assenso, è possibile far pervenire comunicazioni di eventuali opposizioni/osservazioni agli uffici del Comune di Roma. Per questo il IV Municipio deve attivarsi subito per conoscere i i dati tecnici e la potenza dell’impianto di emissione e valutare attentamente i rischi che potrebbe correre la popolazione vicina all’impianto a causa delle onde elettromagnetiche. A tale riguardo il Presidente della Commissione Ambiente Nicolò Corrado ha commentato via Facebook: “Negli ultimi tempi c'è un aumento delle domande di installazione antenne nel nostro territorio. Ho già inoltrato al dipartimento apposita nota con cui richiedo il rispetto della delibera comunale in materia di installazione antenne radio base con cui, a Maggio 2015, si istituiva l'Osservatorio Comunale sulle Antenne Radio Base e si prescriveva di effettuare una mappatura delle antenne già presenti sul territorio. Sto richiedendo agli uffici la documentazione necessaria per le verifiche del caso su questa nuova richiesta...”
Questo sembra non bastare ai cittadini di questo territorio che si stanno attivando per una petizione contro questa Stazione Radio Base o antenna telefonica trasmittente. Vi forniremo presto notizie sui nuovi sviluppi della questione.

Antonio Barcella
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