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gennaio 2016 -
Il Lazio conferma la sua forte vocazione europea grazie alla crescente
partecipazione al Programma europeo Erasmus+. Il Direttore dell’Agenzia
nazionale Erasmus+ INDIRE, Flaminio Galli, dichiara: “Nel 2015,
grazie al Programma Erasmus+, oltre 7.000 persone nel Lazio sono state
coinvolte in periodi di studio universitario all’estero, scambi di
insegnanti e alunni, corsi di formazione per docenti e gemellaggi
elettronici fra scuole. Il programma Erasmus+ continua ad aprire le
frontiere e a sostenere lo scambio di conoscenze in Europa e nel Mondo.
In questo modo, si rafforza la comune identità europea, si
arricchisce la formazione dei singoli studenti che poi, è dimostrato,
hanno maggiori possibilità di occupazione”.
SCUOLA
– Sono circa 373 gli insegnanti e gli alunni coinvolti in incontri
di progetto e scambi nell’ambito progetti e attività di collaborazione
in partnership internazionali con studenti e docenti di altri paesi
d’Europa. Saranno 145 (+6% rispetto al 2014) le borse di mobilità
per docenti delle scuole della regione a partire nei prossimi mesi,
o già partiti all’inizio dell’anno scolastico, per svolgere
un corso di formazione o un periodo di docenza in scuole europee,
nell’ambito di 9 progetti approvati nella regione. Sempre nel Lazio,
i gemellaggi elettronici eTwinning confermano il trend di crescita
mostrato a livello italiano, che quest’anno ha visto la partecipazione
di oltre 10 mila istituti del Paese. Oltre all'aumento nelle registrazioni,
con 2.902 insegnanti iscritti alla piattaforma, si registrano incrementi
significativi anche nei progetti didattici, arrivati a 1.172, mentre
nel complesso le scuole coinvolte nella regione sono 1.006. Il programma
eTwinning, che consente anche l'attivazione di gemellaggi tra scuole
italiane, offre agli insegnanti l’opportunità di connettersi,
collaborare e condividere attraverso la più grande comunità
europea dedicata all’apprendimento online.
UNIVERSITA’
- Nell’a.a. 2014/2015 la partecipazione al Programma Erasmus+ si è
estesa a ben 25 Istituti di Istruzione Superiore laziali, che insieme
ai 4 Consorzi, hanno finanziato 3.613 mobilità, tra 3.189 studenti
partiti per studio e 424 tirocinanti ospitati in imprese europee.
L’incremento rilevante, che in media è stato del 21,3% rispetto
all’anno precedente, ha riguardato tutti gli istituti in particolare
la Sapienza Università di Roma che ha risposto con 1.454 studenti
in uscita (1.264 per studio e 200 per tirocinio), Università
degli Studi di Tor Vergata con 614 studenti Erasmus (578 per studio
e 36 per tirocinio); Università degli Studi Roma Tre con 516
studenti(492 per studio e 24 per tirocinio); LUISS con 366 studenti
Erasmus (359 per studio e 7 per tirocinio).
IDENTIKIT DELLO STUDENTE IN ERASMUS - Lo studente
che parte in Erasmus dagli istituti del Lazio ha in media 23 anni
e mezzo e più della metà dei partecipanti è composta
da studentesse (58 casi su 100). Le destinazioni più scelte
per studio sono Spagna, Francia, Germania e Portogallo. La durata
media del soggiorno è di 5,8 mesi; sul versante tirocini (che
in media durano quasi 4 mesi) si inserisce il Regno Unito, al secondo
posto dopo la Spagna. Se si guarda all’accoglienza di studenti europei,
la regione nell'a.a. 2013/2014 (ultimo disponibile) ha ospitato 2.668
universitari, arrivati per lo più da Spagna, Francia, Germania
e Polonia, la cui permanenza è stata in media di 6 mesi e mezzo.
Anche in questo caso c'è stata una forte presenza al femminile,
66 casi su 100.
Antonio
Barcella
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