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febbraio 2016 -
Sotto la spinta dei cittadini e delle Associazioni il IV Municipio
esprime un Ordine del Giorno in merito alla questione delle Multe
collettive AMA per errato conferimento rifiuti in condomini in regime
di raccolta differenziata. Ricordiamo che l’Associazione Vivere a
Colli Aniene insieme ad altri cittadini era stata ricevuta in audizione
il 5 novembre 2015 per presentare una formale protesta in merito al
principio costituzionale che ogni individuo è responsabile
delle proprie azioni e non può rispondere del comportamento
errato di altri. L’appello è stato accolto dalla Commissione
Ambiente e dal Consiglio del IV Municipio che in data 3 febbraio ha
approvato il documento che riportiamo più avanti. Si tratta
solo di un primo passo perché il Municipio non ha potere in
materia e AMA si fa forte di un regolamento, scritto e approvato con
molta superficialità dal Comune di Roma, che autorizza AMA
a sanzionare i cittadini in maniera collettiva. Un regolamento che
appare quantomeno incostituzionale ed è avvertito dalla gente
come un sopruso insopportabile. Multare un cittadino per le colpe
di un altro equivale a condannare una persona per un reato commesso
dal fratello o da un altro parente. E’ giustizia questa? Lo chiederemo
presto al Prefetto Dott. Francesco Paolo Tronca Commissario Straordinario
per la provvisoria gestione di Roma Capitale. Nel frattempo AMA continua
a multare interi condomini di Colli Aniene, ad un ritmo che non ha
precedenti, facendo apparire l'operazione ai cittadini come un "modo
di fare cassa".
“Il
Consiglio del Municipio Roma IV, riunito in seduta ordinaria il 3
febbraio 2016,
Premesso
che
La
raccolta differenziata è una necessità per la comunità
e va fatta in maniera corretta ripartendo correttamente il rifiuto
nei vari contenitori messi a disposizione AMA;
nella cittadinanza è ormai consolidata la convinzione che la
raccolta differenziata vada fatta ed ampliata quanto prima a tutta
la cittadinanza residente del Comune di Roma;
oggi non è più in discussione nell’opinione pubblica
e nei cittadini il sistema di raccolta Porta a Porta in quanto tale,
ma è in corso un confronto volto all’analisi del sistema in
essere e alla ricerca di soluzioni condivise con AMA, Amministrazione,
cittadinanza, per trovare le migliorie da apportare al servizio;
è in vigore nel Comune di Roma il Regolamento Comunale per
la gestione dei rifiuti.
Considerato
che
Nei
casi venga riscontrato un errato conferimento dei rifiuti nei contenitori
condominiali, e solo quando trattasi di raccolta porta a porta, la
società AMA procede nel sanzionare l’intero condominio senza
individuare il singolo condomino eventualmente responsabile del comportamento
errato;
giungono segnalazioni da parte dei cittadini che il personale AMA,
a seguito delle operazioni di ritiro dei materiali, lascerebbe aperte
le porte degli stanzini condominiali che ospitano i cassonetti, facendo
si che chiunque, anche esterno al condominio, possa commettere l’infrazione
poi oggetto di verbale e multa;
il provvedimento appare penalizzante verso i cittadini che eseguono
correttamente la raccolta e che si trovano a dover rispondere di una
sanzione ingiustamente di portata generale inflitta da AMA ai condomini
tutti;
la sanzione così comminata viene vissuta come un abuso anche
alla luce del fatto che il sistema di raccolta porta a porta necessiterebbe
di una più alta qualità del servizio da parte di AMA
e di una maggiore formazione dei cittadini in merito alla separazione
dei materiali affinché i comportamenti dei cittadini stessi
possano essere più puntuali e rispondenti alle esigenze della
raccolta differenziata;
la sanzione viene comminata in assenza totale di contraddittorio con
verbale di accertamento della condotta illecita che indicherebbe formalmente
come ignoti i responsabili della condotta medesima;
il verbale redatto senza contraddittorio dal personale AMA non dà
la possibilità, ai sanzionati, di contestazione immediata.
Il
Consiglio del Municipio IV
Impegna
Il Presidente del Municipio ad operarsi affinché:
venga
esteso a tutta la cittadinanza, nei tempi più rapidi possibili,
il sistema di raccolta porta a porta;
venga modificato l’articolo 61 del titolo VI, capo II, del Regolamento
Comunale per la Gestione dei Rifiuti Urbani, affinché l’accertamento
effettuato su utenze condominiali soggette al sistema di raccolta
differenziata Porta a Porta, venga effettuato in loco in contraddittorio
tra l’accertatore AMA e un rappresentante indicato dal condominio
oggetto di accertamento;
venga al più presto attivato da parte del Comune di Roma un
sistema di RFID (Radio Frequency IDentification), a mezzo codici a
barre sui sacchetti o tecnologie equivalenti in termini di riconoscibilità
del produttore dei materiali di scarto, affinché le sanzioni
e le tariffe possano essere individuate in base alla reale produzione
di rifiuti delle singole utenze di ogni singolo cittadino, e in ragione
di un principio di equità, nel mentre della estensione a tutti
i cittadini della raccolta porta a porta che per la raccolta differenziata
stradale;
vengano programmati con ricorrenza costante predefinita degli incontri
informativi sulla raccolta differenziata con i cittadini e presso
le scuole, i centri anziani, i comitati di quartiere ed altri luoghi
di aggregazione del IV Municipio.
Il
Presidente del Consiglio pone in votazione la suddetta proposta di
ordine del giorno per procedimento elettronico.
Procedutosi
alla votazione nella forma indicata, il Presidente del Consiglio,
assistito dagli scrutatori, ne riconosce e proclama l'esito che è
il seguente:
Presenti:
20 - Votanti: 20 - Maggioranza: 11
Voti Favorevoli: 16 (Barbuto, Brescia, Catini, Corrado, Di Loreto,
Esposito, Ferlito, Leobruni, Mosetti, Pinsone, Potasso, Rossi, Stella,
Umberti, Vasselli, Zanghi)
Voti Contrari: /
Astenuti: 4 (Mariani, Ottaviano, Santoro, Scerbo Polverato)
A
seguito del risultato di cui sopra, il Presidente del Consiglio dichiara
che l'ordine del giorno è approvato all’unanimità
ed assume il n.1 degli ordini del giorno dell'anno 2016.”
Antonio
Barcella
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