Edificio scolastico Balabanoff – Storie di ordinaria burocrazia e balle spaziali
Quando la riattivazione di un ascensore in una scuola fa notizia!

24 febbraio 2016 - La situazione delle scuole all'interno del nostro Municipio è sempre più critica e scatena rabbia, malcontento e frustrazione in chi fruisce, o perlomeno dovrebbe fruire di strutture scolastiche perlomeno decenti e invece si ritrova edifici scolastici sempre più degradati e abbandonati. Sconforta la mancanza di risposte o la visione di un percorso condiviso con la cittadinanza che continuamente pone degli interrogativi senza trovare delle risposte. Il rimpallo di responsabilità tra Municipio e Comune è ormai un gioco che non ci piace e a cui vogliamo sottrarci. La denuncia continua della situazione è l’unica carta che possiamo giocarci e continueremo a farlo perché riteniamo di essere nel giusto.
In questo contesto è emblematica la storia della messa in sicurezza dell’edificio scolastico della scuola elementare Balabanoff dove le “balle” delle istituzioni (la lettera minuscola in questo caso è assolutamente voluta) ha rasentato il ridicolo. L’ultimo episodio è di due giorni fa quando il Presidente del IV Municipio ha annunciato dal suo gruppo Facebook che sono iniziati i sopralluoghi per la manutenzione di alcune scuole del tiburtino partendo dalle emergenze. In questo elenco di urgenze non c’era l’elementare Balabanoff e alle nostre rimostranze la laconica risposta di Emiliano Sciascia è stata: “I sopralluoghi sono iniziati solo oggi...”. Ma la scuola non era stata messa in priorità due anni fa proprio perché aveva necessità di interventi urgenti confermati dalla inibizione di alcune aree da parte dei vigili del fuoco? Dove sono finiti i fondi regionali stanziati nel 2013 per questa scuola è annunciati in pompa magna dal partito del Presidente Sciascia?
Riepiloghiamo questa storia per dare modo ai nostri lettori di farsi un’idea precisa della situazione dove le menzogne o false verità sono volate alte come le “Balle spaziali” di un noto successo cinematografico.
• Nel 2012 sotto la Dirigenza Scolastica del prof. De Paolis, attuale assessore alla scuola del IV Municipio, si verificò la caduta di una parte del controsoffitto per infiltrazioni di acqua dal tetto. Il fatto fortunatamente si verificò mentre l’aula era deserta.
• In data 15 gennaio 2013 è stata votata una risoluzione all’unanimità dall’assemblea consiliare del V Municipio (ora IV) relativa ai “Lavori somma urgenza plessi scolastici Municipio V” in cui si evidenziavano gravi criticità in molti istituti scolastici del Tiburtino fra cui le scuole Balabanoff e Antonino Bongiorno di Colli Aniene. Altri pronunciamenti sullo stesso argomento del Consiglio del IV Municipio risalgono al 2010/2011.
• Da un sopralluogo presso la scuola elementare Balabanoff del 17-4-2013, effettuato da alcune associazioni del quartiere insieme al Dr. Calogero Di Rocco del Dipartimento Edilizia Scolastica dei Lavori Pubblici di Roma Capitale e al presidente della Commissione Scuola del V Municipio Fanasca, furono rilevati gravi problemi di Sicurezza di detta scuola che possiamo documentare con ampio materiale fotografico. Nel corso dello stesso incontro il Dr. Di Rocco dichiarò che al suo dipartimento non era mai pervenuta alcuna richiesta di intervento di “massima urgenza” per le scuole di Colli Aniene. In occasione di detto incontro il Dr Di Rocco definì come “Edilizia scolastica scellerata” quella che costruì “in economia” la maggior parte dei plessi scolastici di Colli Aniene tra gli anni ’80 e '90.
• Il 5-8-2013 si tenne un incontro con il presidente del Municipio Emiliano Sciascia al quale il coordinamento delle associazioni di Colli Aniene espose la situazione critica degli edifici scolastici del quartiere con particolare riferimento alla Balabanoff. Sciascia assunse l’impegno di un nuovo incontro per il mese di settembre dove avrebbe portato delle risposte.
• Nel Settembre del 2013 alcuni Consiglieri del Partito Democratico effettuavano opera di volantinaggio presso la scuola elementare Balabanoff annunciando che “Grazie all’impegno della GIUNTA MUNICIPALE SCIASCIA e al ruolo svolto dal nostro consigliere municipale Nicolò Corrado, è stato inserito, all’interno della delibera comunale per i fondi dedicati all’edilizia scolastica l’intervento per la scuola elementare di via Balabanoff (euro 274mila). Per accedere ai fondi regionali, adesso bisognerà attendere che gli interventi contenuti nella delibera comunale vengano approvati anche dalla Regione Lazio).” – Fondi mai arrivati alla scuola Balabanoff!!!!!!
• In data 22-10-2013 una rappresentanza delle associazioni di Colli Aniene fu ricevuta in audizione presso la Commissione Scuola del IV Municipio dove sono evidenziarono i problemi di sicurezza dell’edificio scolastico della scuola elementare Balabanoff
• Con Delibera 397 del 2013 furono stanziati 274.000 Euro per la messa in sicurezza dell’edificio scolastico Balabanoff ma quei soldi non sono mai arrivati al Municipio e il Presidente Emiliano Sciascia non ha mai fornito convincenti risposte alle richieste di spiegazione.
• Ad inizio 2014 ci sono stati due incontri in Campidoglio, il primo disertato dai rappresentanti del IV Municipio, al termine dei quali è stata presa la decisione di mettere in PRIORITA’ i lavori di messa in sicurezza della scuola elementare Balabanoff. Come al solito, alle parole non sono seguiti i fatti ed in seguito a nostre pressioni sul Campidoglio è iniziato un vergognoso rimpallo di responsabilità tra Municipio e Comune.
• Nel Maggio 2015 è stata segnalata la presenza di numerosi topi nelle aule e, fatto ancora più grave, è stata eseguita la derattizzazione senza chiudere la scuola che, oltretutto, è sede di mensa scolastica. L'Assessore De Paolis non ha mai risposto alle richieste di chiarimento sulla vicenda che sono state poste dall'Associazione Vivere a Colli Aniene.
• Nell’ottobre del 2015, in seguito ad un sopralluogo dei vigili del fuoco, è stato inibito l’utilizzo e il passaggio di gran parte del perimetro esterno dell’edificio per il pericolo di possibile distacco di materiali dai prospetti di cemento. In conseguenza di ciò sono state rese impraticabili alcune uscite di sicurezza, compresa l’uscita secondaria normalmente usata dai bambini al termine delle lezioni.
• Negli ultimi 3 anni si sono tenuti ripetuti incontri tra i presidenti delle Associazioni di Colli Aniene e i rappresenatnti di Comune e Municipio, senza che sia mai stato adottato un piano di intervento atto a sanare la situazione ma certamente non si potrà negare la conoscenza del problema.

Per concludere, se un’operazione “facile”, come ottenere dei fondi già stanziati per un edificio scolastico messo in priorità dal Campidoglio diventa un ostacolo insormontabile per una Giunta Municipale che non si è certo distinta per la sua capacità nel risolvere i problemi, possiamo capire che perfino la riattivazione di un ascensore in una scuola del IV Municipio diventi una notizia da diffondere alla stampa.
Federico Carabetta ha scritto ieri sul sito web “Abitare A…”: “Considerazioni: un ascensore, in una scuola romana, fermo da non si sa quando e che, finalmente riparato, aspetta altri sei anni perché la burocrazia si smuova per la riattivazione! Un danno per chi non ne può fare a meno e un disonore per una città intera. Ora, se non fosse per i troppi scandali che da qualche tempo ci hanno sommerso, sarebbe d’obbligo indire un’inchiesta e mettere alla porta i responsabili di questa assurda storia. Sì,ripeto, metterli alla porta ignominiosamente e togliere loro quel posto in Comune e quello stipendio che non hanno meritato.
Non possiamo che essere d’accordo sul metterli alla porta!

Antonio Barcella
www.collianiene.org

news@collianiene.org

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