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febbraio 2016 -
La situazione delle scuole all'interno del nostro Municipio è
sempre più critica e scatena rabbia, malcontento e frustrazione
in chi fruisce, o perlomeno dovrebbe fruire di strutture scolastiche
perlomeno decenti e invece si ritrova edifici scolastici sempre più
degradati e abbandonati. Sconforta la mancanza di risposte o la visione
di un percorso condiviso con la cittadinanza che continuamente pone
degli interrogativi senza trovare delle risposte. Il rimpallo di responsabilità
tra Municipio e Comune è ormai un gioco che non ci piace e
a cui vogliamo sottrarci. La denuncia continua della situazione è
l’unica carta che possiamo giocarci e continueremo a farlo perché
riteniamo di essere nel giusto.
In questo contesto è emblematica la storia della messa in sicurezza
dell’edificio scolastico della scuola elementare Balabanoff dove le
“balle” delle istituzioni (la lettera minuscola in questo caso è
assolutamente voluta) ha rasentato il ridicolo. L’ultimo episodio
è di due giorni fa quando il Presidente del IV Municipio ha
annunciato dal suo gruppo Facebook che sono iniziati i sopralluoghi
per la manutenzione di alcune scuole del tiburtino partendo dalle
emergenze. In questo elenco di urgenze non c’era l’elementare Balabanoff
e alle nostre rimostranze la laconica risposta di Emiliano Sciascia
è stata: “I sopralluoghi sono iniziati solo oggi...”. Ma la
scuola non era stata messa in priorità due anni fa proprio
perché aveva necessità di interventi urgenti confermati
dalla inibizione di alcune aree da parte dei vigili del fuoco? Dove
sono finiti i fondi regionali stanziati nel 2013 per questa scuola
è annunciati
in pompa magna dal partito del Presidente Sciascia?
Riepiloghiamo questa storia per dare modo ai nostri lettori di farsi
un’idea precisa della situazione dove le menzogne o false verità
sono volate alte come le “Balle spaziali” di un noto successo cinematografico.
• Nel 2012 sotto la Dirigenza Scolastica del prof.
De Paolis, attuale assessore alla scuola del IV Municipio, si verificò
la caduta di una parte del controsoffitto per infiltrazioni di acqua
dal tetto. Il fatto fortunatamente si verificò mentre l’aula
era deserta.
• In data 15 gennaio 2013 è stata votata una
risoluzione all’unanimità dall’assemblea consiliare
del V Municipio (ora IV) relativa ai “Lavori
somma urgenza plessi scolastici Municipio V” in cui si evidenziavano
gravi criticità in molti istituti scolastici del Tiburtino
fra cui le scuole Balabanoff e Antonino Bongiorno di Colli Aniene.
Altri pronunciamenti sullo stesso argomento del Consiglio del IV Municipio
risalgono al 2010/2011.
• Da un sopralluogo
presso la scuola elementare Balabanoff del 17-4-2013,
effettuato da alcune associazioni del quartiere insieme al Dr. Calogero
Di Rocco del Dipartimento Edilizia Scolastica dei Lavori Pubblici
di Roma Capitale e al presidente della Commissione Scuola del V Municipio
Fanasca, furono rilevati gravi problemi di Sicurezza di detta scuola
che possiamo documentare con ampio materiale fotografico. Nel corso
dello stesso incontro il Dr. Di Rocco dichiarò che al suo dipartimento
non era mai pervenuta alcuna richiesta di intervento di “massima
urgenza” per le scuole di Colli Aniene. In occasione di detto
incontro il Dr Di Rocco definì come “Edilizia scolastica
scellerata” quella che costruì “in economia” la maggior
parte dei plessi scolastici di Colli Aniene tra gli anni ’80 e '90.
• Il 5-8-2013 si tenne un incontro con il presidente
del Municipio Emiliano Sciascia al quale il coordinamento delle associazioni
di Colli Aniene espose la situazione critica degli edifici scolastici
del quartiere con particolare riferimento alla Balabanoff. Sciascia
assunse l’impegno di un nuovo incontro per il mese di settembre dove
avrebbe portato delle risposte.
• Nel Settembre del 2013 alcuni Consiglieri del Partito
Democratico effettuavano opera di volantinaggio
presso la scuola elementare Balabanoff annunciando che “Grazie
all’impegno della GIUNTA MUNICIPALE SCIASCIA e al ruolo svolto dal
nostro consigliere municipale Nicolò Corrado, è stato
inserito, all’interno della delibera comunale per i fondi dedicati
all’edilizia scolastica l’intervento per la scuola elementare di via
Balabanoff (euro 274mila). Per accedere ai fondi regionali, adesso
bisognerà attendere che gli interventi contenuti nella delibera
comunale vengano approvati anche dalla Regione Lazio).” – Fondi
mai arrivati alla scuola Balabanoff!!!!!!
• In data 22-10-2013 una rappresentanza delle associazioni
di Colli Aniene fu ricevuta in audizione presso la Commissione Scuola
del IV Municipio dove sono evidenziarono i problemi di sicurezza dell’edificio
scolastico della scuola elementare Balabanoff
• Con Delibera
397 del 2013 furono stanziati 274.000 Euro per la messa
in sicurezza dell’edificio scolastico Balabanoff ma quei soldi non
sono mai arrivati al Municipio e il Presidente Emiliano Sciascia non
ha mai fornito convincenti risposte alle richieste di spiegazione.
• Ad inizio 2014 ci sono stati due incontri in Campidoglio,
il primo disertato dai rappresentanti del IV Municipio,
al termine dei quali è stata presa la decisione di mettere
in PRIORITA’ i lavori
di messa in sicurezza della scuola elementare Balabanoff. Come al
solito, alle parole non sono seguiti i fatti ed in
seguito a nostre pressioni sul Campidoglio è iniziato un vergognoso
rimpallo di responsabilità tra Municipio e Comune.
• Nel Maggio 2015 è stata segnalata la presenza di numerosi
topi nelle aule e, fatto ancora più grave, è stata eseguita
la derattizzazione senza chiudere la scuola che, oltretutto, è
sede di mensa scolastica. L'Assessore De Paolis non ha mai risposto
alle richieste di chiarimento sulla vicenda che sono state poste dall'Associazione
Vivere a Colli Aniene.
• Nell’ottobre del 2015, in seguito ad un sopralluogo dei vigili del
fuoco, è stato inibito l’utilizzo e il passaggio
di gran parte del perimetro esterno dell’edificio per il pericolo
di possibile distacco di materiali dai prospetti di cemento.
In conseguenza di ciò sono state rese impraticabili alcune
uscite di sicurezza, compresa l’uscita secondaria normalmente usata
dai bambini al termine delle lezioni.
• Negli ultimi 3 anni si sono tenuti ripetuti incontri tra i presidenti
delle Associazioni di Colli Aniene e i rappresenatnti di Comune e
Municipio, senza che sia mai stato adottato un piano di intervento
atto a sanare la situazione ma certamente non si potrà negare
la conoscenza del problema.
Per concludere,
se un’operazione “facile”, come ottenere dei fondi
già stanziati per un edificio scolastico messo in priorità
dal Campidoglio diventa un ostacolo insormontabile per una Giunta
Municipale che non si è certo distinta per la sua capacità
nel risolvere i problemi, possiamo capire che perfino la riattivazione
di un ascensore in una scuola del IV Municipio diventi una notizia
da diffondere alla
stampa.
Federico Carabetta ha scritto ieri sul sito web “Abitare A…”:
“Considerazioni: un ascensore, in una scuola romana, fermo da non
si sa quando e che, finalmente riparato, aspetta altri sei anni perché
la burocrazia si smuova per la riattivazione! Un danno per chi non
ne può fare a meno e un disonore per una città intera.
Ora, se non fosse per i troppi scandali che da qualche tempo ci hanno
sommerso, sarebbe d’obbligo indire un’inchiesta e mettere alla porta
i responsabili di questa assurda storia. Sì,ripeto, metterli
alla porta ignominiosamente e togliere loro quel posto in Comune e
quello stipendio che non hanno meritato.”
Non possiamo che essere d’accordo sul metterli alla porta!
Antonio
Barcella
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