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marzo 2016 -
Trema la terra a Roma Est dove nella sola giornata di ieri si sono
verificate sei scosse sismiche di magnitudo relativamente bassa ma
tale da essere avvertite in alcune zone periferiche della capitale.
In particolare a Settecamini, lungo la via tiburtina, i residenti
hanno percepito distintamente le scosse che hanno fatto tremare i
vetri delle abitazioni e dei capannoni. La più intensa si è
verificata alle 07:12 con una magnitudo 2.5 rilevata ad una profondità
di 10.4km quindi molto vicina alla superficie. Sono bastate queste
lievi scosse per scatenare la psicosi terremoto a Roma riportando
d’attualità il tema del rischio sismico capitolino. È
bene ricordare che nella storia della nostra città, non si
è mai verificato un terremoto di magnitudo superiore a 4.0
o tale da provocare danni significativi al patrimonio monumentale.
La maggior parte degli esperti del settore concordano sul rischio
“modesto” e se osserviamo le vicende del passato le scosse più
importanti sono state avvertite per terremoti con epicentri localizzati
nei Colli Albani, nel Mar Tirreno e perfino nell’Appennino Centrale
(come nel caso del terremoto dell’Aquila del 2009).
Segue
la tabella delle ultime scosse registrate ieri nella Capitale:
Ora |
Magnitudo |
Profondità (km) |
17:56 |
2.0 |
8.0 |
17:53 |
2.2 |
10.1 |
16:44 |
1.8 |
10.3 |
13:34 |
1.7 |
9.6 |
12:39 |
1.7 |
9.1 |
07:12 |
2.5 |
10.4 |
Antonio
Barcella
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